sabato 7 novembre 2020

ROSE SU ROSE

 


                                                                Le rose sono vita, sì...



LA VECCHIA


Allora la vecchia mi disse:" Guarda questa secca rosa

un dì ammaliata dallo sfarzo della sua stagione;

il tempo che sbriciola le altissime mura

non defrauderà il libro della sua saggezza.

In questi petali secchi c'è più filosofia

di quella che la tua dotta biblioteca può darti;

essa sulle mie labbra pone la magica armonia

con cui sul fuso incarno i sogni della mia rocca".

" Sei una fata" le dissi. " Sono una fata " mi disse 

e della primavera celebro l'esultanza

dando la vita e il volo a queste foglie di rosa".

Si trasformò in una principessa profumata

e nell'aria sottile - dalle dita della fata -

volò la rosa secca come farfalla.


                                     Rubén  Darìo


                                        ***


ROSE


Rose, rose, fragranti rose belle,

color d'ambra, di fuoco, d'arse bocche

già flaccide, di nevi ancor non tocche,

sul ramo a due a due come sorelle:


rose in bocciolo, rose in giovinezza

piena, rose disfatte per eccesso

di godimento, rose che l'amplesso

del sol spaccò per meglio averne l'ebbrezza:


rose a cespuglio, a siepi, a serti, a densi

grappoli traboccanti da muraglie

basse, chiudenti il viator fra le maglie

d'aromi, a frenesia di tutti i sensi!


Ora soltanto la caduca e folle

vostra grazia m'attira, or che non posso

cogliervi più, né mordere con rosso

riso al dolcior di vostra carne molle:


or che in terra non mia, gioia e certezza

d'altri, dietro cancelli a me serrati,

offrire al sol vi scorgo i vellutati

petali per un giorno di bellezza.


                                     Ada  Negri


                                         ***


TU SULLE NUBI


La discesa.


Sì, questa sera non è un'immagine,

le nubi sono rose, sì,

le rose sono vita, sì.


Questa sera tu sei tu,

non è nube l'amore in me,

è vita la rosa in me.


                         Juan Ramon  Jiménez


                                           ***


L'AUTUNNO


Le rose arrugginite dell'autunno

osservano lo spazio bianco dalla pioggia -

la pioggia cuce il cielo alla terra

con  mille brividi e punti -.


E tutto si corrode, si deforma,

cola, gronda madido,

ma non per sempre, dalla disperazione -

per poco, dalla lussuria.


                                         Maria Pawlikowska


                                              ***


SALMO


Nessuno ci impasta di nuovo, da terra e fango,

nessuno insuffla la vita alla nostra polvere.

Nessuno.


Che tu sia lodato, Nessuno.

E' per amor tuo

che vogliamo fiorire.

Incontro

a te.


Noi un Nulla 

fummo, siamo, resteremo, fiorendo:

la rosa del Nulla,

la rosa di Nessuno.


Con 

lo stimma anima - chiara

lo stame ciel - deserto

la corona rossa

per la parola di porpora,

che noi cantammo al di sopra 

- ben al di sopra -

della spina.


                           Paul  Celan



6 commenti:

  1. Ho un rapporto contrastato con i fiori, a volte mi fermo a fotografarli, ma ne incamero quell'attimo di bellezza, non ne percepisco il germogliare, nè l'inesorabile fine. Mia mancanza, insensibilità, di sicuro. Faccio fatica con gli esseri umani del resto, mi perdonerà la rosa secca.

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  2. I fiori e gli animali non chiedono niente : è questa una delle differenze sostanziali fra lori e gli umani.
    Per questo amo tantissimo prendermi cura degli animali e dei fiori, seguire la loro crescita e il loro sfiorire. In questo periodo la prima cosa che faccio al mattino - appena alzata - è controllare la mia gardenia che è stata ammalata : aveva perso - uno dopo l' altro tutti i bocci. Ma, sapendo che sarei stata triste nel vederla morire, ce la sta mettendo tutta per riprendersi e il risultato è che stanno apparendo minuscole , nuove foglioline....

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    1. Lulù cura spasmodicamente le sue orchidee, io passo loro accanto come ad un armadio; sguardo amorevole per i miei quadri invece. Che strani che siamo.

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  3. Perché strani ? Pensa come sarebbe noioso il mondo se tutti ci appassionassimo alle medesime cose !
    ( Anch'io curo le orchidee e sono molto contenta quando mi rifioriscono....)
    Serena giornata.

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    1. Strani a pensarlo. Hai ragione tu, ognuno vive di diversità, ma non starei da te se non ti avvertissi affatto strana, anzi molto affine.
      Ciò non toglie che potrei far morire anche un'orchidea di plastica.

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  4. Accetto e sono riconoscente per quel tanto ( o quel poco ) per il quale sei diverso da me. Lo ritengo ( e lo vivo ) come una ricchezza.
    In quanto all' orchidea ( di plastica ) , non ci farei neanche un piccolo pensiero.

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