Ho scelto la casa al mare
perché c'è il mare
ma non pensavo alla sabbia.
Mi entra dalle finestre
si deposita sul mobilio
un immobile sudario
e sulle rughe ogni giorno
più fitte e la notte
entrano spifferi mi fanno
invecchiare più in fretta.
***
Nella mia casa c'è un bagno
che è quello grande e c'è una vasca
di quelle larghe da comodo suicidio
ma quando accade il male scelgo
il bagno piccolo che è in fondo un po' nascosto
mi chiudo a chiave aspetto aspetto
aspetto
che passi.
***
Un luogo che sia mio
mi imponga un legame
mi tenga stretta ai divani.
***
Se si potesse mangiare di spalle
schiena contro schiena
e con le mani! Invece quando è in casa
vuole una cena vera la tovaglia
i piatti i tovaglioli di stoffa.
E io che sono goffa
mi sento venire meno le posate
mangio a rate, distratta,
seduta di sbieco pronta a scappare.
***
A volte lavo i piatti per ore
per non voltarmi vedere
quella crepa sul tavolo : e se
iniziasse ad aprirsi spaccasse
tutta la casa e io ci cadessi
dentro e morissi e non restasse
niente di niente?
La notte sogno spesso un fiume nero
che mi porta via.
Giulia Rusconi da Distanze
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