lunedì 9 novembre 2020

PAUL ELUARD IN POESIA



                                            La curva dei tuoi occhi fa il giro del mio cuore...



I TUOI OCCHI


La curva dei tuoi occhi fa il giro del mio cuore,

girotondo di danza e di dolcezza,

aureola del tempo, culla notturna e sicura;

i tuoi occhi non m'hanno sempre veduto,

io non so tutto quello che ho vissuto.


Foglie di luce e schiuma di rugiada,

canne del vento, sorrisi odorati,

ali che rischiarano il mondo,

navi di cielo cariche e di mare,

sorgenti dei colori, a caccia d'ogni suono.


Profumi schiusi da una covata d'aurore

che giace ancora sulla paglia degli astri,

come il giorno deriva da innocenza,

intero il mondo dai tuoi occhi puri

e il mio sangue fluisce in quegli sguardi.



                                            ***


ANCHE QUANDO DORMIAMO


Anche quando dormiamo vegliamo l'uno sull'altro

e questo amore più greve del frutto maturo di un lago

senza riso e senza pianto dura da sempre

un giorno dopo l'altro una notte dopo di noi.



                                          ***


IN VIRTU' DELL'AMORE


Ho liberato la stanza dove dormo, dove sogno,

liberato la campagna e la città dove passo,

dove sogno da sveglio, dove il sole si alza,

dove nei miei occhi assenti la luce si addensa.


Mondo a casaccio, senza superficie e senza fondo,

dalle grazie dimenticate appena riconosciute,

la nascita e la morte mescolano il loro contagio

nelle pieghe della terra e del cielo confusi.


Non ho separato nulla ma ho raddoppiato il mio cuore.

Amando, ho creato tutto : reale, immaginario.

Ho dato la sua ragione, la sua forma, il suo calore

e il suo ruolo immortale a colei che mi illumina.



                                               ***


SENZA AVVENIRE


La donna circuisce un piccolo uomo collerico

che non vuole né dormire né sognare ma conoscere

e che rifiuta di morire senza amare tutto.


Piccola donna paziente, tu lo fai calmare

e impazzisce secondo la volontà della tua carne.


Pesi sul suo cuore e dai sollievo al suo corpo

nel buio terribile lo rendi immobile.

Egli vive senza avvenire.



                                                   ***


NOI DUE


Noi due tenendoci per mano

ci crediamo ovunque a casa nostra

sotto l'albero dolce sotto il cielo nero

sotto ogni tetto nell'intimità

nella strada vuota in pieno sole

negli occhi vaghi della folla

accanto a saggi e a folli

tra i fanciulli e gli adulti.

L'amore non è fatto di misteri

noi siamo l'evidenza stessa:

credono d'essere a casa nostra

tutti gli innamorati.



                       Paul Eluard   da    Derniers  poèmes d'amour



2 commenti:

  1. Molto brava l'attrice.

    La poesia di Eluard me ne ricorda una di Mario Benedetti che predilige l'amicizia.

    Oggi che iniziai la giornata
    ripensando al tuo guardarmi
    al tuo essere felice di vedermi
    e al mio vederti ancora più bella
    adesso che finalmente
    è abbastanza chiaro
    dove stai e dove sto
    per la prima volta so
    che avrò la forza
    di costruire con te
    un’amicizia così stretta
    che dal vicino
    territorio dell’amore
    questo luogo senza speranza
    inizieranno a guardarci
    con invidia
    e finiranno per organizzare
    escursioni
    per venire a chiederci
    come facciamo.

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  2. Grazie !

    Questo surplus di poesia è un bel modo di cominciare la giornata!

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