(...) Gesù invece... Gesù ha un cuore pieno: gonfio d'amore e gonfio di dolore. Gesù ama tutti, ma predilige i " suoi che erano nel mondo" e li vuole amare fino al limite estremo, sino " alla fine" ( Giov. 13, 1 ). Gesù, seduto a tavola durante la sua ultima cena con i discepoli, lascia che uno di loro se ne stia dolcemente " inclinato sul suo petto"; non un discepolo a caso, ma proprio " quello che Gesù amava" ( Giov. 13, 23 ). Il che è come dire: in tale profluvio d'amore verso tutti, c'era posto anche per un di più, per un discepolo amato magari non più degli altri, ma in modo speciale, particolare, differente. Giusto con tutti e amorevole con tutti, Gesù non amava però in modo equanime e disinteressato, distaccato come il Buddha. Amava invece in modo appassionato, fino ai singhiozzi. Come quando egli si trova di fronte alla morte dell'amico Lazzaro: " Gesù pianse" ( Giov. 11, 35 ). Questo, che è il versetto più breve di tutta la Scrittura, ci mostra Gesù in lacrime per un altro amico, da lui amato in special modo. Il Buddha invece non piange, non si sarebbe mai sciolto in singhiozzi. Un vero maestro della lievità ha sì compassione per il pianto altrui, ma non piange con chi sta piangendo: sa consolare, ma il suo cuore rimane lieve, vuoto, imperturbato. (...)
Giampiero Comolli da La malinconia meravigliosa ( I discorsi di commiato del Buddha e di Gesù )
E un'altra malinconia - ugualmente "meravigliosa" secondo me -, QUI:
RispondiEliminahttp://www.ospiteingrato.unisi.it/eugenio-de-signoribuslaltra-passionejean-charles-vegliante/
...
" - ora càlmati, su, sei tu l'atleta "
(Istmi e chiuse, 1996)
Non conoscevo questo libro di De Signoribus su Giuda e il " tradimento necessario", ma lo leggerò.
RispondiEliminaMi hanno sempre affascinata le personalità controverse della Storia : quelle che hanno ancora qualcosa da dirci. A riprova, gli approfondimenti( visibili anche in questo sito ) fatti sulla figura di Caino.
Ti ringrazio per l'intervento prezioso.