" Se non potrò piegare gli dei del cielo, scatenerò quelli dell'inferno" ( Virgilio )
CERVELLO FEMMINILE E IRA
(…) Un'importante differenza tra il cervello femminile e quello
maschile, è il modo di elaborare l'ira. Benché uomini e donne
sostengano di provare questo sentimento con la stessa
intensità, senza dubbio sono gli uomini a manifestarlo con
maggior forza e violenza. L' amigdala è il centro cerebrale
della paura, della rabbia e dell'aggressività, e ha dimensioni
maggiori negli uomini che nelle donne, mentre il centro che
controlla queste emozioni - la corteccia pre frontale - è
relativamente più grande nelle donne. Di conseguenza è più
facile che un uomo si lasci prendere dall'ira. L'amigdala
maschile possiede inoltre molti recettori del testosterone, che
stimolano e potenziano le risposte all'ira, in particolare a
seguito dei picchi di questo ormone durante la pubertà. Ecco
perché gli uomini con alti livelli di testosterone - compresi
quelli più giovani - perdono la pazienza più facilmente e si
infiammano con tanta rapidità. Man mano che gli uomini
invecchiano, i livelli di testosterone si abbassano, l'amigdala
diviene meno reattiva, la corteccia prefrontale esercita un
maggior controllo e non si infuriano più tanto facilmente.
Le donne hanno un rapporto molto meno immediato con l'ira.
Sono cresciuta sentendomi ripetere da mia madre che la
qualità e la durata di un matrimonio si possono misurare dal
numero di morsi che una moglie si lascia sulla lingua. Una
donna " si morde la lingua " per evitare di manifestare la
propria collera, non tanto per mantenere un'apparenza
conveniente, quanto perché è influenzata dai propri circuiti
cerebrali. Questi - spesso - dirottano la sua reazione, che
talvolta vorrebbe essere immediata, affinché le sia possibile
riflettere sulle conseguenze negative che si potrebbero
verificare. Va ricordato che il cervello femminile prova verso
i conflitti un'enorme avversione generata dalla paura di
esasperare l'altro e guastare il rapporto. Perciò, quando in
una relazione intervengono rabbia o sentimenti conflittuali,
potrebbe verificarsi un improvviso cambiamento di alcune
sostanze neurochimiche cerebrali -come serotonina, dopamina
norepinefrina - che provoca un' attivazione del cervello simile
a quella scatenata da una reazione epilettica . (…)
Louann Brizendine da Il cervello delle donne ( Capire la mente femminile attraverso la scienza )
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