giovedì 19 luglio 2018

AMORE A PRIMA VISTA

 
 
 
          Cercheremo un'armonia anche se siamo diversi come due gocce d'acqua…



NULLA DUE VOLTE

Nulla due volte accade
né accadrà. Per tal ragione
si nasce senza esperienza
e si muore senza assuefazione.

Anche gli alunni più ottusi
della scuola del pianeta
di ripeter non è dato
le stagioni del passato.

Non c'è giorno che ritorni,
non due notti sono uguali,
né due baci somiglianti
né due sguardi tali e quali.

Ieri, quando il tuo nome
qualcuno ha pronunciato,
mi è parso che una rosa
sbocciasse sul selciato.

Oggi, che stiamo insieme,
ho rivolto gli occhi altrove.
Una rosa? Ma che cos'è?
Forse pietra, o forse fiore?

Perché tu, malvagia ora,
dai paura e incertezza?
Ci sei - perciò devi passare.
Passerai - e qui sta la bellezza.

Cercheremo un'armonia
- sorridenti -  fra le braccia,
anche se siamo diversi
come due gocce d'acqua.


                                 ***


IMPRESSO NELLA MEMORIA

Si amarono tra i noccioli
sotto soli di rugiada,
raccolsero nei capelli
foglie e terra bagnata.

Cuore di rondine,
abbi pietà di loro.

In ginocchio sulla riva
pettinarono le foglie,
e i pesci si accostavano
rilucenti nelle scaglie.

Cuore di rondine,
abbi pietà di loro.

I riflessi degli alberi -
fumo sull'onda minuta.
Rondine, fa' che da loro mai
sia dimenticato.

Rondine, spina di nube,
icona dell'aria,
Icaro perfezionato,
frac asceso al cielo,

rondine calligrafia,
lancetta senza minuti,
primo gotico pennuto,
strabismo nell'alto dei cieli,

rondine silenzio acuto,
lutto festante,
aureola degli amanti,
abbi pietà di noi.


                                   ***

NOZZE D' ORO

Un tempo dovevano essere diversi,
fuoco e acqua, differire con veemenza,
depredarsi e donarsi
nel desiderio, nell'assalto della dissomiglianza.

Abbracciati, si sono espropriati e appropriati
così a lungo,
che tra le braccia restò l'aria
diafana dopo l'addio delle folgori.

Un giorno la risposta anticipò la domanda.
Una notte intuirono l'espressione dei loro occhi
dal tipo di silenzio, al buio.

Il sesso sbiadisce, e si consumano le reticenza,
si incontrano nella somiglianza le differenze
come tutti i colori nel bianco.

Chi di loro è duplicato e chi non c'è ?
Chi sorride con un duplice  sorriso?
La voce di chi risuona per due voci?
All' asserire di chi sorridono cortesi?
Con il gesto di chi portano il cucchiaio alla bocca?

Chi ha tolto la pelle a chi?
Chi è vivo e chi è morto qui
impigliato nelle linee - di quale mano?

A forza di fissarsi nascono i gemelli.
La familiarità è la migliore delle madri
e non fa preferenze tra i suoi due pargoli,
a malapena ricorda chi è chi di quelli.

Nel giorno delle nozze d'oro - giorno solenne -
il medesimo colombo si posò sul balcone.


       Wislawa  Szymborska     da    Amore a prima vista


2 commenti:

  1. sono molto belle, soprattutto la prima mi ha colpito, che esprime una sacrosanta verità...

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  2. Le poesie di questa famosa poeta- premio Nobel- appartengono alla quotidianità di tutti.
    E alla spiritualità che al fondo vi alberga, come l'anima alberga nel corpo.

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