I pensieri mi lacerano, sono la loro febbre...
Coniato e teorizzato da Ezra Pound agli albori del Novecento, l'imaginismo trovò la sua migliore espressione nella poeta americana Hilda Doolittle, di cui per la prima volta in Italia arriva un'antologia poetica che raccoglie gli esiti più alti e riconosciuti, tratti dalle raccolte Sea Garden ( 1916 ) e The God ( 1913- 1917 ). Con una lingua naturale, essenziale, priva di costrutti artificiosi, il verso libero e irregolare, le poesie di questa raccolta , tradotte da Giorgia Sensi, " non rappresentano, ma presentano", combinando immagini nitide in un movimento avvolgente che evoca sentimenti ed emozioni profonde attraverso una stile in cui l'elemento narrativo fà di questa poeta una voce più che mai contemporanea e attuale.
MEZZOGIORNO
Sono allarmata -
una foglia spezzata scricchiola sul lastricato -
sono angosciata - sconfitta.
Un leggero vento scuote i baccelli -
i miei pensieri sono consumati
come semi neri.
I pensieri mi lacerano,
temo la loro febbre.
Sono dispersa nel suo vortice.
Sono dispersa come i semi caldi rinsecchiti.
I semi rinsecchiti
sono spaccati sul sentiero -
l'erba si piega per la polvere,
l'uva scivola sotto la sua foglia secca :
eppure oltre i semi ormai passati
e gli steli di menta anneriti,
il pioppo sulla collina è splendido,
il pioppo si allarga, le sue radice profonde fra gli alberi.
Oh pioppo, tu sei grande
tra le pietre del colle,
mentre io perisco sul sentiero
tra i crepacci delle rocce.
***
ROSA
Rosa, ruvida rosa,
scarsi i tuoi petali, sciupata,
fiore scarno, sottile,
più preziosa
di una rosa umida
sola su uno stelo -
sei colta nella corrente.
Stentata, piccola foglia,
sei sbattuta sulla sabbia,
sei sollevata
nella sabbia secca
spinta dal vento.
Può la rosa gialla
trasudare tale acre fragranza
indurita in una foglia?
***
EURIDICE
Così mi hai riportata indietro,
io che avrei potuto camminare con i vivi
sulla terra,
io che avrei potuto dormire tra i fiori vivi
finalmente;
così per la tua arroganza
e la tua spietatezza
sono riportata indietro
dove i licheni morti grondano
ceneri morte sul muschio del frassino;
così per la tua arroganza
io sono distrutta infine,
io che avevo vissuto incosciente,
che ero stata quasi dimenticata;
se tu mi avessi lasciata aspettare
sarei passata dall'apatia
alla pace,
se tu mi avessi lasciata riposare con i morti,
avrei dimenticato te
e il passato.
Hilda Doolittle da Poesie imaginiste
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