Che sia per troppa gioia...
Questa ostinazione nei cipressi
altre piante perdono le foglie
loro invece no, che non sia mai
mio nonno ripeteva di continuo:
nella vita bisogna stare sempre
con la schiena dritta
dicono che gli alberi sappiano ascoltare
ed eccoli nel grigio di novembre
rigidi e puntati verso l'alto
come se dovessero
tenere su le nuvole.
***
GUARDANDO ADELE
Lei piega la testa all'indietro
e chiude gli occhi
la sua risata è un pesce
che salta fuori dall'acqua
pensa quando ricade
che bello essere mare
chiudere gli occhi anche tu
e lasciarti tuffare.
***
Chiedersi perché
le farfalle non vanno mai diritte
ma seguono tracce spezzate
frastagliate
senza senso
rispondersi da soli:
se oggi mi scoprissi capace di volare
io mi riempirei di spazio e aria
se la vita durasse soltanto tre giorni
non butterei il mio tempo
per decidere una rotta
se proprio si deve morire così in fretta
che sia per troppa gioia
che sia per troppo vento.
***
L'AMORE SBILENCO
Ti si blocca l'articolazione della bocca
per il medico è l'artrite che si annuncia
un inizio di vecchiaia
ma quando tu non stai bene
tutta la famiglia si ammala
non puoi sorridere
non puoi mangiare
in pochi giorni perdi
quei chili di troppo che avevi indossato
e io mi vergogno di guardarti con questi occhi
adesso che il dolore
ti rende così bella.
***
Ti volti prima di dormire e io
allungo la mano sulla curva del tuo fianco
immagino il profilo lento del San Gabriele
che di giorno riempie la finestra - di notte invece
è il tuo corpo che disegna il mio orizzonte
e lo eleva a cielo.
***
LA FORTUNA
Una cellula impazzisce e soffoca le altre
un grumo di sangue solidifica nel cuore
l'impulso di un uomo che si crede nel giusto
e per dimostrarlo spara
un guidatore distratto un torrente che tracima
come siamo fortunati
si può morire per un milione di cose
però per vivere non serve niente.
***
Che cosa succede quando muore un angelo?
gli preparano una bara di stoffa e di vento?
lo interrano in una nube?
e le ali? le ali restano aperte o si rattrappiscono
come quei grossi ragni che fanno paura da vivi
e invece poi vanno in niente? che se guardi
quello che rimane del tuo angelo custode
capisci quanto fosse inconsistente
quando eri bambino
pensavi che ti proteggesse
invece sei sempre stato solo.
Francesco Tomada da Affrontare la gioia da soli ( Dalla Gialla Oro di Pordenonelegge )
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