sabato 10 novembre 2018

IL SILENZIO E' COSA VIVA ( Introduzione )



Nel mondo di Chandra - dove la parola è anche immagine e poesia - meditare è anzitutto stare fermi, sedersi e seguire umilmente e con pazienza il respiro, accoglierlo in silenzio, conoscere ma senza pensare. Meditare è seguire i movimenti della nostra mente smettendo di affaccendarci in azioni, pensieri, preoccupazioni per il futuro, ricordi del passato. Meditare non è fare il vuoto attorno a noi; anzi: è non separare i mondi, non dividere quel che consideriamo spirituale da quel che riteniamo ordinario. E i gesti ordinari della nostra quotidianità possono così diventare forme di preghiera. E' insomma stare dentro noi stessi, dentro tutto ciò che siamo in quel momento, consapevolmente.
Spesso si pensa che la soluzione al dolore e all'ansia sia altrove, ma è nel dolore la soluzione del dolore ( e nell'ansia la soluzione dell'ansia ). Sentendolo, abitandolo, assaporandolo, esso non è più un estraneo, ma a poco a poco un ospite: scomodo magari, irruento, tempestoso ma alla fine un pezzo di noi.


                 

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