sabato 25 novembre 2017

TITUBA

 
 

                                                                        Narrava racconti di fantasmi...


(...) Nell' America del Sud era stata catturata- nella sua infanzia -
      ed era stata venduta una volta e un'altra e un'altra, e di
      padrone in padrone era andata a parare nella città di Salem,
      nell' America del Nord.
      Là, in quel santuario puritano, la schiava Tituba serviva in
      casa del reverendo Samuel Parris.
      Le figlie del reverendo l'adoravano. Loro sognavano ad occhi
      aperti quando Tituba narrava loro racconti di fantasmi e
      gli leggeva il futuro nel bianco di un uovo. E nell'inverno del
      1692, quando le bambine vennero possedute da Satana e si
      rivoltolavano e gridavano, solo Tituba riuscì a calmarle, e le
      accarezzò e gli sussurrò racconti finchè non si addormentarono
      sul suo grembo.
      Questo la condannò: era lei che aveva messo l'inferno nel
      virtuoso regno degli eletti da Dio.
      Fu così che la maga cantastorie fu legata al patibolo, nella
      pubblica piazza, e confessò.
      L'accusarono di cucinare dolci con ricette diaboliche e la
      frustarono finché non disse di sì.
      L' accusarono di ballare nuda nei sabba e la frustarono finché
      non disse di sì.
      L' accusarono di dormire con Satana e la frustarono finché non
      disse di sì.
      E quando le dissero che le sue complici erano due vecchie che
      non andavano mai in chiesa, l'accusata divenne accusatrice e
      indicò col dito quel paio di indemoniate e allora non venne più
      frustata.
      E da quel momento la forca non smise più di lavorare. (...)


              Eduardo  Galeano   da                   Donne 



Nessun commento:

Posta un commento