giovedì 23 novembre 2017
IL DESIDERIO ( Respiro della psiche ) 3
(...) E' nell'essere desideranti e desiderati che vi è racchiusa sia la
nostra grandezza sia la nostra miseria. In ogni desiderio si
cerca l'altro come riflesso di sé e quindi come trionfo del
proprio narcisismo, ma anche come altro da sé al fine di
colmare il vuoto, la mancanza.
" Il desiderio, considerato in senso assoluto, è l'essenza stessa
dell'uomo " ( Spinoza ). Questa non sta infatti nel pensare
cartesiano, ma nel desiderare. E' quanto ha ampiamente
evidenziato l'approccio psicanalitico: Freud lo ribadisce in
tutti i suoi scritti. L'essenza dell'essere umano la si coglie solo
percorrendo gli itinerari inconsci del desiderio e quindi quelli
dell' Es , dell'irrazionalità e della conoscenza emotiva,
piuttosto che quelli dell' Io , della razionalità e della
conoscenza intellettiva. C'è più verità nel desiderio che dentro
qualsiasi ragionamento. L'ottica psicoanalitica - segnala
Lacan - si fa carico di ciò " che si oppone ad ogni filosofia
uscita direttamente dal Cogito ". E' il desiderio il cogito
freudiano. Parafrasando Cartesio, potremmo perciò affermare
" Desidero, dunque sono ".
Chi ha fornito e fornisce i maggiori contributi sull'influsso del
desiderio inconscio sulla vita psichica cosciente, è la
psicoanalisi. Freud, attraverso la sua puntuale e accurata
indagine teorica e clinica, ha evidenziato che l'individuo è
essenzialmente desiderio." Più tardi, nel suo " ritorno a
Freud", è Lacan che pone al centro dell'attenzione il tema del
desiderio nella sua dimensione inconscia. Accennando alla
finalità della ricerca psicoanalitica, egli scrive che " il
desiderio è la via che conduce alla verità . Rende manifesto
ciò che siamo e possiamo diventare ". (...)
Vittorio Castellazzi da Il desiderio ( Respiro della psiche )
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