Mon amour, le soir tombé…
La voce, soffocata in assenza letale,
vorrebbe gridare come un fiore che sboccia,
godendo del sapore caldo di una virgola di sole.
Ma la luce ha già dato il suo giro di raggio e
persa è la via dalla notte all'aurora, in litanie
di petali in pasto alla luna.
Lontano, culle di grano - nell'intimità
del silenzio - attendono il cadere di una stella:
e l'attesa ora ha il sapore di granelli di fiducia
che palpitano come lucciole sui papaveri.
frida
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