martedì 24 dicembre 2019

ALTRO TEMPO... ALTRE PAROLE

 
 

                               Un'anima al cospetto di se stessa: infinità finita.


C'ERA UNA VOLTA

Bosco Cappuccio
ha un declivio
di velluto verde
come una dolce
poltrona.

Appisolarmi là
solo
in un caffè remoto
con una luce fievole
come questa
di questa luna.

                                 Giuseppe  Ungaretti


                                              ***

SOLITUDINE

Io sono solo.
Il fiume è grande e canta.
Chi c'è di la?
Pesto gramigne bruciacchiate.

Tutte le ore sono uguali
per chi cammina
senza perché
presso l'acqua che canta.

Non una barca
solca i flutti grigi
che come giganti placati
passano davanti ai miei occhi
cantando.

Nessuno.


                                           Attilio  Bertolucci


                                                    ***  


FORSE UN MATTINO ANDANDO IN UN' ARIA DI VETRO

Forse un mattino andando in un'aria di vetro
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me, con un terrore di ubriaco.

Poi, come su uno schermo, s'accompagneranno di gitto
alberi case colli per l'inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi : e io me ne andrò zitto
tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.


                                         Eugenio Montale


                                                     ***

SENZA DI TE TORNAVO, COME EBBRO
non più capace d'esser solo, a sera
quando le stanche nuvole dileguano
nel buio incerto.
Mille volte sono stato così solo
dacchè son vivo, e mille uguali sere
m'hanno oscurato gli occhi, l'erba, i monti,
le campagne, le nuvole.
Solo nel giorno, e poi dentro il silenzio
della fatale sera. Ed ora, ebbro,
torno senza di te, e al mio fianco
c'è solo ombra.
E mi sarai lontano mille volte
e poi, per sempre. Io non so frenare
quest'angoscia che monta dentro al seno:
essere solo.

                                           Pier Paolo Pasolini


                                                     ***

SOLITUDINE

Ha una sua solitudine lo spazio,
solitudine il mare
e solitudine la morte - eppure
tutte queste sono folla
in confronto a quel punto più profondo
- segretezza polare -
che è un'anima al cospetto di se stessa:
infinità finita.

                                      Emily  Dickinson

5 commenti:

  1. la solitudine è creativa (cit.). non sei sola fino a quando, magari alla vigilia di natale, un amico ti telefonerà nonostante tu abbia già cancellato il suo numero dalla rubrica telefonica

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  2. Hai ragione.
    E quell'amico è esattamente la persona con cui vorresti passare ( potendo scegliere ) le ore nel Natale.

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  3. Un fiume, un prato o una boscaglia, un mondo intero da guardare ed esplorare e il poeta si sente solo.
    Buone feste, magari con un po' più di attenzione di un poeta, ma buone feste. 😜

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  4. Questa festività, pur con la gioia che porta con sé ( soprattutto per il valore religioso - per chi è credente - ) fa scattare anche qualche nota nostalgica ( forse sarà il pensiero dell'infanzia perduta ,di quando, con trepidazione, aspettavamo questa festività per i doni, mentre ora - un po' malinconicamente - facciamo la conta di chi non c'è più…).
    In ogni caso, ti ringrazio per il pensiero gentile e auguro anche a te un sereno Natale con le persone che ti sono care.

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