domenica 31 ottobre 2021

QUATTRO ( di Barbara Ungar )

 


                                          L' Amore sbanda lento contro il guardrail...




VERBALE DI INCIDENTE


L'Amore sbanda lento contro il guardrail

con addosso un negligé ma non la cintura di sicurezza

ingannato da una lastra di ghiaccio scuro.

L'auto è sfasciata ma l'Amore

claudicando si allontana barcollando si accovaccia tra le fronde

per chiamare i soccorsi con le mani che tremano.


Per quando arriva il carro attrezzi

ha preso in prestito un cappotto

da una volpe che si è dileguata

lasciando impronte come petali sulla neve.



                                           ***


MATRIMONIO CON IL PRIMO FIDANZATO


Dopo quarant'anni, conosciamo tutto di ciò

che può andare male e lo fa: cinque divorzi

fra me e te. Più beviamo e parliamo,

più il suo volto da adolescente


riemerge, un gatto affamato fra le macerie.

Gli sguardi voraci che amavo si muovono furtivi -

gli occhi, le labbra, la voce giocosa.

Si è lasciato andare. Andare dove?


Si era accontentato di un armadietto

quando possedevamo l'intero palazzo

dove questa giovane coppia brilla

baldanzosamente bella e ignara.


Quando ci separiamo, io non raccolgo

le sue maldestre avances. Eppure chi ha mai

passato ore più felici delle nostre di allora

su quel logoro divano nel seminterrato?


Com'è stato sconfitto quest'uomo, che un tempo

cantava e suonava per me Lady Lady Lady sulla sua chitarra?

Che, guidando verso il cinema, un tempo,

baciava le mie dita nel buio della macchina.



                                                 ***


SEMPLICE


                                                " Ho perso alcuni per morte...

                                     altri per semplice incapacità di attraversare la strada ". ( Virginia Woolf )



Avevo appena lasciato il tuo vecchio monolocale nella Quarta Strada Ovest per l'ultima volta. Dove ti eri trasferito quando ci eravamo innamorati. Vivevamo di pollo cubano - cinese da 5 dollari e di vino ancora più a buon mercato, bazzicando le librerie di usato che allora abbellivano Manhattan. C'era così tanto sole quando sono salita per salutare - tu e la tua bellissima giovane bionda moglie che facevate i bagagli, per traslocare nella sua casa a Carroll Gardens - mi sono messa gli occhiali da sole e sono corsa giù al buio lungo la scala rossa oltre il  Pink Pussycat, la sua vetrina riempita di pelle nera e catene che non mi sono mai voltata a guardare. Fuori era ancora più buio, stava giusto iniziando a diluviare. Armeggiando con un ombrello pieghevole, ho iniziato a correre verso la Quarta Ovest, quando un giovane fattorino in bicicletta, ha gridato fortissimo

                                                          NO !

Mi sono bloccata

                 come se impersonassi una statua -

                                   un piede con la punta mezza fuori dal cordolo

l'altro sospeso a metà del passo mentre il vento mi schiaffeggiava il viso, la scia di un SUV nero grosso come l'Oklahoma  che scorreva via.


Grazie! ho urlato. Non ero ancora morta. Il mio angelo custode sparito, per consegnare la pizza a qualcuno. Ho sistemato l'ombrello, ho controllato da entrambi i lati, e camminando sull'acqua ho attraversato la strada.



                                            ***


COME SI INSINUA LA LUCE


Non chiamarla la tua anca malata -

pensa all'arte giapponese del kintsugi

che il vaso incrinato

sia riparato con l'oro.


Non trasalire quando cigola

ma rendi grazie all'acciaio lucido

che a coppa sul bacino

accoglie la tua coscia.


Non avere vergogna della cicatrice

hai lottato fino al sorgere del giorno

con uomo e dio, e sei riuscita

a zoppicare santificata.



                                 Barbara  Ungar  da  Save Our Ship



2 commenti:

  1. E nemmeno così lento sbanda l'amore.
    Tuttaltro

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  2. E su questo ti do ragione. A me è piaciuta molto questa poesia americana senza troppi fronzoli ( ma con un romanticismo inaspettato " guidando verso il cinema - un tempo - baciava le mie dita nel buio della macchina ") perfettamente inserita nel luogo d'origine e nel nostro tempo.

    Buona serata di festa!

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