domenica 3 ottobre 2021

NON E' FRANCESCA

 


                                                        Ora assecondi l'onda che amavi...








FRANCI


Ho ancora negli occhi

la piega del tuo ginocchio

quando prendevamo il sole

e la rovere d'oro dello stemma

che portavi al mignolo.

Quando guidavo come una pazza

per farti ridere andando in ospedale

tu dicevi " siamo invincibili" e avevo paura.

Mi hai telefonato per dirmi

che quello sarebbe stato

il tuo ultimo albero di Natale,

con la morte volevi punire

per sempre tua madre.

Ma lei ti ha resa ridicola

davanti a tutti per l'ultima volta

nel letto di morte con il vestito da sposa.

Ricordo che non ce la facevo

a guardarti mentre lei mi tirava.

Mi restano nel soppalco i tuoi diari

che non posso leggere

scritti con la calligrafia rotonda

e il male di frontiera

ricordi di noi ovunque.

La verità è che non riesco a scrivere di te,

che preferisco credere che non siamo mai state

che è stato tutto un incidente, anche conoscerci

su quella spiaggia in Thailandia

e vorrei scappare da questo

ultimo testo di questo doloroso libro.

Ora nelle profondità dei fondali

assecondi l'onda che amavi

diluita come non sei mai stata.



                 Flaminia  Cruciani    da    Semiotica del male



Nessun commento:

Posta un commento