Sembri un tramonto, sembri un volto che corre il cielo....
MI SCAVO NELLA TUA DIREZIONE
Mi scavo nella tua direzione. Sono io
tuo canale. Tuo scorcio sono, bùttati qui.
Addosso bùttati. Da quel più strano dove
scaravéntati in mare. Voce. Sazia. Serenella. Fa'.
Ti presto questa cassa del torace, questi alveoli
umani dove il sangue va a bere.
Sembri un tramonto. Sembri corteccia e il secco.
Tu sembri un volto che corre il cielo.
Salute a te.
A terre in lontananza consegni la visione.
Tu parli adesso in arancione
e in rosa. Sono le sette. Tu provieni.
indichi un punto di somma luce. Tu.
***
ALLENAMENTO CON TE.
Scrivere ancora per te.
Contro quella tua sponda
ho sbattuto nello scontro
le tue punte aguzze, le mie - le tue braci.
Ho pianto molto - per te.
Ho spento in me un'ira scancellante
che ti voleva estinto. Una fatica
e furia che inghiotte le parole
e ne lascia sonore solo poche, confuse
ottenebrate. Ma per te è piovuta
nel mio fondo un'acqua feconda
goccia a goccia da un tempo
e adesso
sottovoce la notte una gioia
balbetta nel petto d'essere insieme
abbracciati in un letto
del mondo. E tentare, non stancarsi,
imparare ancora
nelle latitudini terrestri - come
fare la traversata, in un fiorendo
di compassione e passione, in un amando
tutto - di largo - in remissione.
Io attendo dolce duro
allenamento con te.
***
AL MATTINO, UNA MINIERA
Al mattino, una miniera
si spalanca nella luce del cielo
e se guardo su, l'aperto
mi conduce verso una sponda
di eccelse volute. C'è pace allora
dentro questa carne. Bene si cuce
ciò che si vede con la parte mancante.
Le mie pagnotte si impastano di luce
e mangeremo.
Una nutrizione potente scuote
risveglia le mie arcate.
***
ORMAI E' SAZIO DI FERITE
Ormai è sazio
di ferite e di cielo. Si chiama
uomo. Si chiama donna. E' qui
nel celeste del pianeta -
dice mamma. Dice cane
o aurora.
La parola amore l'ha inventata
intrappolato nel gelo.
Perso. Lontano. Solo. L'ha scritta
con ditale di rosso
in un silenzio caduto giù
dalla neve.
***
COMBATTE SEMPRE
Combatte sempre con le malinconie
nelle pietre ovunque, le porta con sé.
Allora dategli petali. Altre cose leggere.
Anche se non sa il nome. Salvatelo.
Mariangela Gualtieri da Le giovani parole
Nessun commento:
Posta un commento