Siamo dei sopravvissuti, respinti via dalla corrente?
Dici:
per noi va male. Il buio
cresce. Le forze scemano.
Dopo che si è lavorato tanti anni
noi siamo ora in una condizione
più difficile di quando
si era appena cominciato.
E il nemico ci sta innanzi
più potente che mai.
Sembra gli siano cresciute le forze. Ha preso
un'apparenza invincibile.
E noi abbiamo commesso degli errori,
non si può negarlo.
Siamo sempre di meno. Le nostre
parole d 'ordine sono confuse. Una parte
delle nostre parole
le ha travolte il nemico fino a renderle
irriconoscibili.
Che cosa è errato - ora - falso, di quel che abbiamo detto?
Qualcosa o tutto? Su chi
contiamo ancora? Siamo dei sopravvissuti, respinti
via dalla corrente? Resteremo indietro, senza
comprendere più nessuno e da nessuno compresi?
O contare sulla buona sorte?
Questo tu chiedi. Non aspettarti
nessuna risposta
oltre la tua.
Bertold Brecht da Poesie
Conosco benissimo la sconfitta e tutto quanto le viene dietro, lo sforzo per rialzarsi diventa sempre più grande.
RispondiEliminaCredo che di vissuti di sconfitta, tutti abbiamo esperienza.
RispondiEliminaE'umano.
E' talmente umano che pure Gesù Cristo, figlio di Dio - che in tutto volle essere simile all'uomo fuorché nel peccato - ne fece esperienza cadendo tre volte sotto il peso della croce.
E chi siamo noi per essere da meno;e perchè ci venga risparmiato questo aspetto della vita che più ci rende simili nella comune fragilità?
E' il senso del vivere, la nostra fragilità.
Che ce ne rendiamo conto o no.
Che ci piaccia o meno.
Ma Mai viene meno la speranza. Da ogni caduta si continua a rialzarsi.
E questo accadrà finchè avremo vita.
Ma che non ci tolga il sorriso e il senso dell'amicale condivisione.
Grazie per l'intervento.