domenica 23 luglio 2017

TI ADORO.SOLO CON TE POSSO ESSERE UOMO SENZA SENSI DI COLPA. ( Henry Miller)



(...) Mia adorata Anais,
      quale immenso piacere mi fanno le tue parole! Mi fanno sentire
      ancora un uomo. Sappi che ti scrivo dal futuro, ma è come se ti
      scrivessi dal passato, perché qui - nel frattempo - è cambiato
      tutto in peggio, cosa che tu stenteresti a credere. Non c'è una
      scrittrice simile a te, così aperta, così francese, così bagnata
      anche a distanza: al massimo queste si bagnano se escono con
      un temporale senza ombrello.
     Oggi noi maschi dobbiamo stare attenti a quello che diciamo, e
     le donne di cultura sono secche come il deserto del Sahara, e
     non per la menopausa, ma perché il femminismo ha di nuovo
     preso piede e quindi siamo tutti incolpati di essere maschi ad
     ogni minima avance, a tal punto che ci passa la voglia, e meno
     male che hanno inventato Internet: un posto ideale dove ci
     sono ancora donne vere, come Saha Grey, che ha scritto un
     romanzo bellissimo. Glielo avresti invidiato. Invece queste
     nuove narratrici femministe sono brutte come la fame e
     scrivono libri ancora più orrendi; o forse sono femministe
     perché sono brutte e scrivono libri orrendi per questo.
     Nel momento in cui mi scrivi, tu hai trent'anni e sei piena di
     passione sfrenata e disinteressata: oggi, a una donna della tua
     età se le proponi di andare a letto, ti risponde acidamente che
     la desideri solo per il sesso e come il tuo Hug ti domanda prima
     se la ami. Se non la ami, niente, se la ami peggio ancora, ti
    scarica addosso tutti i problemi dei precedenti uomini, come se
    fosse colpa tua  e non loro che sono così noiose.
   Insomma, io e te l'abbiamo sempre pensata così :prima
   scopiamo, poi vediamo se ci amiamo, no?
   A trentacinque cercano marito, a quaranta, se non hanno avuto
   un figlio sono isteriche, e se lo hanno avuto sono isteriche
   doppiamente, perché sono state lasciate e sono in cerca di un
   altro uomo da martirizzare, per cui ti presentano il conto ancora
   prima della cena, che fra l'altro fanno cucinare a te.
   Culturalmente viviamo nell'epoca dell'isteria uterina e
   fallofobica, una catastrofe biologica.
   Quelle più disponibili e simili a noi hanno meno di diciotto anni,
   ed è un reato, meglio non azzardarsi proprio: se le corteggi ti
   ritrovi in carcere, in una cella con dieci rumeni che usciranno
   prima di te perché in fondo hanno solo rubato o stuprato
   qualcuna. Ti ricordi Charlie Chaplin? Sposò una tredicenne.
   Oggi metterebbero dentro anche lui.
   Intanto gli scrittori sono diventati una lagna: altro che Tropico
   del Cancro e Tropico del Capricorno! E' tutto un tropico della
   sfiga : per rimorchiare, questi scribacchini di regime devono
   sfornare lagnosi romanzetti sociali petulanti e soporiferi: sulla
   disoccupazione, sull'immigrazione, sulla loro generazione,
   tutte cose che c'erano già all'epoca in quelli che disprezzavamo,
   e infatti nessuno se li ricorda più. Ti ricordi cosa diceva
   Proust di quel coglione di Pierre Hamp?
   O quanto mi manchi, mia cara Anais!
   Ora scusami, ma ho da fare: ho un appuntamento con una
   prostituta conosciuta ieri ma non per il sesso: l'ho già fatto su
   Youporn: la pago per farmi le coccole...costano meno di quelle
   di una moglie.  (...)


              Henry   da     Storia di una passione - Lettere 1932-1953
  





2 commenti:

  1. ... questa lettera è davvero intelligente e graffiante. Non ho ancora letto il seguito e quindi non so se ci sarà un cambio di linea rispetto ai concetti espressi. Henry Miller può scrivere una lettera così, non c'è dubbio

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  2. Dici bene: le lettere di Miller sono sempre anticonformiste e fuori dai parametri di valutazione dell'epoca in cui visse. Ma mi permetto di dire
    che sono " graffianti" anche oggi anche se - naturalmente - la morale è molto cambiata e quello che creava scandalo una volta , oggi è diventato
    normalità ( o quasi ).Questo per quello che riguarda i contenuti ( specie quelli di argomento sessuale.)
    Lo stile invece mi sembra ancora molto attuale :diretto fino ad essere
    crudo, intransigente sia con gli altri e con se tesso. E questa ( che potrebbe essere ritenuta una dote o meno )gli deriva non da sterili problematiche di un'accademia asettica e imbalsamata, ma da personalissime e sofferte situazioni di vita.
    Tu dici ( altrove ) che leggendo i suoi scritti, si ha come l'impressione di rovistare nell'immondizia; ma è anche vero che da questa ricerca qualche volta si possono trovare diamanti.
    E allora: avanti!

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