Per un'ora d'amore venderei anche il cuore...
(...) Henry, amore mio,fai a pezzi la lettera che ti ho spedito ieri.
Tra due carezze di Hugh, ti bramo disperatamente. Bramo la
tua forza e la tua dolcezza, le tue mani, ogni cosa di te, e non so
più quello che ricordo e quello che desidero. Ma mi fa
impazzire immaginare, sentire o mettere per iscritto tutto
questo con il volto di Hugh costantemente interposto tra me e
la carta.
***
" Fiorellino mio, che cosa stai scrivendo? A che cosa stai
pensando?". Il suo trucco è di chiedermi ogni ora o giù di lì
" Mi ami? " . Tutto questo mi tormenta e mi paralizza. Questa
notte ho sognato che tornavo - forse ti piacerebbe venire a
Louveciennes. Sarò sola in casa. Henry,Henry, ricordo ogni
cosa -la giornata nei boschi e la notte a Clichy e il tosaerba.
( Non importa quel che tu hai detto quella notte. Voglio che tu
abbia da me l'esperienza di essere amato ).
***
Oh Henry, sono rimasta così sconvolta dalla tua lettera.Stamane
quando l'ho ricevuta, tutti i sentimenti artificialmente repressi
mi hanno travolto. Il semplice tocco della lettera è stato come
se tu mi avessi presa tra le braccia, e adesso puoi capire che
cosa ho provato leggendola. Hai detto tutto quello che poteva
toccarmi, ed ero bagnata e a tal punto impaziente che farò di
tutto per guadagnare una giornata.
***
Il biglietto che ti accludo - che ti ho scritto ieri sera due ore
dopo averti spedito la mia lettera- ti aiuterà a capire quel che
succede. Comunque, dovresti aver ricevuto il telegramma circa
allo stesso tempo. Io ti appartengo! Avremo una settimana come
mai ce la siamo sognata . " Il termometro scoppierà! "
***
Voglio sentire ancora il tumultuoso pulsare dentro di me, il
sangue impetuoso, ardente, il lento, carezzevole ritmo e l'
improvvisa, violenta spinta, la frenesia delle pause quando odo
il suono della pioggia... e come mi sussulta nella bocca, Henry.
Oh Henry, non riesco a sopportare di scriverti - ti voglio
disperatamente, voglio spalancarti le gambe, mi disciolgo e
palpito -. Voglio fare con te cose talmente pazzesche che non so
come dirle. Hugo mi sta chiamando.
Risponderò al resto della lettera questa sera . (...)
Anais
Achensee, 6 Agosto 1932
... difficile resistere ad una donna così ...
RispondiEliminaForse ad una donna, non so ( non so mettermi nei panni di un maschio );
RispondiEliminama ad una scrittrice ce lo si può permettere: non amo molto infatti i toni estremamente espliciti e qualche volta enfatici che Anais usa per
descrivere le sue burrascose relazioni amorose e sessuali. Per quello che mi riguarda, in questo campo amo molto di più i tono sobri, il " non detto" che sollecita e solletica sensi e cervello molto più dell'esplicito.
In poche parole, mi sembra che manchi della capacità di " evocare", tutta presa com'è dal bisogno di documentare.
Ciao Frida, concordo con te sui toni soft,ma ad una donna così complessa, passionale e con una forte carica di erotismo come Anaïs Nin, tutto è permesso...Non la trovo assolutamente fuori luogo anzi,molto intrigante.
RispondiEliminaI maschi sono sempre più teneri nei giudizi di fronte ad una donna passionalmente erotica.. e non me ne stupisco affatto...
RispondiElimina( io,non essendo sessualmente coinvolta )considero di più l'aspetto poetico- letterario...
Un sorriso.