piuttosto che tornare giù per dirsi non si vola più...
Ci sono scogli, e queste onde sbattono e spingono schiumando sorsi di sale alle labbra. Abito tempeste che traboccano il cuore, sVelando in mare aperto. frida
Le confesso, caro amico Anonimo, che il suo breve ma conciso commento , mi ha spiazzata. Difatti, tutta la mia attenzione ( emotiva ) era rivolta ai marosi, alla difficoltà ma anche all'ebrezza di dibattersi nel furore della tempesta,senza pormi la domanda del " poi". Giusto, il poi. Se si riesce a riemergere dalla lotta contro gli elementi della natura ( ma qui ovviamente era una metafora ), dove si approda? Pensandoci, potrei immaginare ( fantasticando ) di trovare un Eden sconosciuto dove vivere in pace e nel silenzio circondato da una Natura amica e provvidenziale. Oppure, seguendo le orme di una storia conosciuta, potrei pensare di trovare l'Isola deserta dove Robinson Crusoe approdò dopo un naufragio . Ma mi chiedo: troverò mai il mio Venerdì?
Son qual nave ch'agitata da più scogli in mezzo all'onde si confonde e spaventata va solcando in alto mar. Ma in veder l'amato lido lascia l'onde e il vento infido e va in porto a riposar.
Invito Guglielmo e chi è interessato a visionare il post ( video- film su Farinelli del 24 Luglio ) che il brano trascritto su testo musicale del compositore Riccardo Broschi e postato da Guglielmo mi ha invitato a fare. E- ovviamente - grazie per l'imput!
Che bello abitare tempeste... chissà dove finisci quando il vento calma
RispondiEliminache bello abitare tempeste... chissà dove riposi quando il vento cala
RispondiEliminaLe confesso, caro amico Anonimo, che il suo breve ma conciso commento , mi ha spiazzata. Difatti, tutta la mia attenzione ( emotiva ) era rivolta ai marosi, alla difficoltà ma anche all'ebrezza di dibattersi nel furore della tempesta,senza pormi la domanda del " poi".
RispondiEliminaGiusto, il poi.
Se si riesce a riemergere dalla lotta contro gli elementi della natura ( ma qui ovviamente era una metafora ), dove si approda?
Pensandoci, potrei immaginare ( fantasticando ) di trovare un Eden sconosciuto dove vivere in pace e nel silenzio circondato da una Natura amica e provvidenziale.
Oppure, seguendo le orme di una storia conosciuta, potrei pensare di trovare l'Isola deserta dove Robinson Crusoe approdò dopo un naufragio .
Ma mi chiedo: troverò mai il mio Venerdì?
Son qual nave ch'agitata
RispondiEliminada più scogli in mezzo all'onde
si confonde e spaventata
va solcando in alto mar.
Ma in veder l'amato lido
lascia l'onde e il vento infido
e va in porto a riposar.
(Riccardo Broschi).
Invito Guglielmo e chi è interessato a visionare il post ( video- film
RispondiEliminasu Farinelli del 24 Luglio ) che il brano trascritto su testo musicale
del compositore Riccardo Broschi e postato da Guglielmo mi ha invitato a fare.
E- ovviamente - grazie per l'imput!