...ma più ancora del tempo che non ha età, siamo noi che ce ne andiamo...
Ci teniamo vicini
all'urlo, mentre passa il dodici
e l'attimo separato
dal suo vortice resta qui, nel cuore
buio dell'estate, nell'annuncio
di una volta sola. Tu
non ci sei. Resta la tua assoluta
voce nella segreteria, questa
morte che non ha luogo.
Milo De Angelis da Tema dell'addio
Efficacissimi questi versi, anche se di un'indicibile tristezza.
RispondiEliminaIl "Valzer per un amore" di De André ricorda quello famosissimo e rapinoso di Shostakovich.
Grazie!!!
Il Tema dell'Addio di De Angelis, scritto in occasione della malattia e della successiva, prematura morte della moglie, la poeta Giovanna Sicari, è un libro dolcemente straziante.
RispondiEliminaNon ho e non trovo parole per commentare la crudezza del distacco che viene via via vissuto e analizzato quasi per esorcizzarne la forza distruttiva. Si tratta di un dolore consapevole, di una " morte annunciata", ma non per quest meno straziante e che non allevia il crudo dolore per la perdita della persona amata.
Credo che il modo migliore per rispettare questo dolore e per farlo nostro come segno profondamente umano, sia quello di raccontarlo e accoglierlo. Con rispetto, con pudore.
E così farò nei prossimi post.