...una neve di passione o un pallone a carnevale...
tutto nasce dall'acqua
e all'acqua torna
il senso ultimo delle cose
fuggo la tua morte
per avvicinarmi alla mia
tra le braccia di un presente
ai margini del giorno.
allo scalpitìo delle parole
preferisco l'urgenza del silenzio
e la saggezza del blu
che disegna
il contorno del non detto
così sottile tra le pieghe del viso.
eravamo soli
senza fiato
nelle curve in salita
impigliati tra le pieghe
di lunghe lingue di sale
di noi ora resta
un ultimo abbraccio.
così finisce il tempo delle parole
e muta la terra
custode del seme
prospera
ed è in quel nulla
che sento la vita affiorare.
Donatella D' Angelo da Memento vivere
Lieve e semplice, nella sua profondità, questo testo poetico. Splendido il finale!
RispondiEliminaGrazie!!!
Anch'io sono stata colpita dall'apparente semplicità di queste poesie dietro le quali - si intuiva - si nascondeva un dolore profondo. Ho cercato di approfondire e ho trovato tutta la storia che - insieme a foto incredibili - puoi trovare nel post RESPIROS DEL ALMA.
RispondiEliminaGrazie per il tuo commento.