Cadano le foglie cadano muoiano i fiori
lunghe le notti e brevi i giorni
mi parla di felicità ogni foglia
fluttuando dagli alberi d'autunno
sorriderò quando ghirlande di neve
fioriranno dove un tempo era la rosa
canterò quando una notte morente
incalza un più tetro giorno.
***
AGOSTO 1837
Il sole è tramontato la lunga ombra dell'erba
oscilla tetramente al vento della sera
e l'uccello ha lasciato la vecchia pietra grigia
e ha cercato il caldo rifugio di un nido.
Nel solitario orizzonte che mi circonda
non vedo immagini non odo alcun suono
se non il soffio del vento lontano
che sospira sul mare d'erica.
***
La notte intorno a me si oscura
i venti soffiano con gelido furore
ma un sortilegio mi ha cinto di catene
e io non posso, non posso andare.
Gli alberi smisurati inclinano
i rami spogli carichi di neve
la tempesta discende a precipizio
e io non posso andare.
Nuvole sopra nuvole nei cieli
deserti oltre deserti sulla terra;
ma non vi è orrore che mi possa muovere
io non voglio, io non posso andare.
***
Sera, perché la tua luce è così triste?
l'ultimo raggio così freddo?
Ssst, noi sorridiamo con la stessa allegria
ma il tuo cuore sta diventando vecchio.
Emily Bronte da Poesie ( Trad. di A.L. Zazo )
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