Tu ricordami quando
sarò andata lontano,
nella terra del silenzio,
né più per mano
mi potrai tenere,
né io potrò il saluto
ricambiare.
Ricordami anche
quando non potrai
giorno per giorno dirmi
dei tuoi sogni: ricorda
e basta, perché a me
- lo sai - non giungerà
parola né preghiera.
Pure se un po' dovessi
tu scordarmi e dopo
ricordare, non dolerti:
perché se tenebra e
rovina lasciano
tracce dei miei
pensieri del passato,
meglio per te sorridere
e scordare che
dal ricordo essere
tormentato.
Christina Rossetti
"meglio sorridere" sintetizza bene mille e mille pensieri
RispondiEliminaSì, forse è meglio sorridere ( per una perdita ), ma " non scordare", come fa seguito la poesia...
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