lunedì 24 ottobre 2022

IL MAL DI MAGGIO DI ANTONIO

 


                                                  Allarmati come bestie da ogni suono..



" Mal di Maggio" possiede la medesima potenza di un autoritratto di Egon Schiele. Non ha nulla di consolatorio, ma proprio per questo risulta commovente; non ha nulla di didattico, ma proprio per questo racconta la tenacia del " resistere e lottare / contro me il mio farmi male ". E' il dubbio sul valore della parola poetica che si fa poesia o, più probabilmente è l'ostentazione di un uomo che trova il coraggio di mostrarsi per ciò che è e nella consapevolezza della propria fragilità. " Sarà a suo modo amore questo nostro / cercarci per pura solitudine ", e viene da rispondere che sì, lo  è : è l'amore che alimenta l'eroismo quotidiano di chi supera il confine di se stesso per avvicinarsi agli altri.




ECCO LE OSSA


Me lo porto vivovivo nelle ossa

a ben guardare da sempre

questo freddo puntuto e

dal suo ramo nudo già pronto

a infierire sugli occhi.

Strappami dalla faccia lo stupore

l'arroganza di essere in salute

e - senza meritarlo -

non sentirmi solo.



                                           ***


Mi stupisco ancora passati i quarant'anni

di leggere poesie

di non amarmi.



                                       ***


SE ORA MI LEGGI ANCHE TU


In questo mio libro pescato ( che avrai )

fra gli usati al mercato

c'è un lembo di pelle strappato alla carta

con sopra disegnata una coda.

Sul verso c'è scritto col sangue:

Questa è la coda.

Ora cerca il capo.



                                         ***


LA DOMANDA CHE MI FA OGNI POETA


Un poeta mi chiede: cosa farai

delle mie poesie? Io guardo 

le poesie e mi chiedo . Cosa farò 

di voi? Ma le poesie guardano fuori

e sognano di fuggire illese da noi.



                                             ***


DALL'ALTRA PARTE


Ogni giorno c'è qualcuno che mi chiama da un numero inesistente. Lo so perché ogni tanto, come un gioco, provo a richiamare e la voce registrata mi dà sempre l'identica risposta : il numero chiamato è inesistente. Chissà se pure chi mi chiama è inesistente quanto il numero che usa. E se sono inesistente anch'io, dall'altra parte, che ricevo la chiamata e non rispondo.



                                             ***


NUOVI PIANI PER IL GIORNO


Non è più ora di credere all'angelo

in quella parola intera che svuoti

di cemento questo appello. Seminiamo

per raccogliere un frutto, la sua polpa

e non il seme. Andiamo avanti a morsi

piccoli morsi giornalieri per dirsi

sani sazi vivi, creature come ogni altra. Grati del sole

e allarmati come bestie da ogni suono.




                     Antonio Lillo   da   Mal di Maggio


N.B. Mi scuso per la scrittura difforme : ma è opera autonoma del PC !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


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