giovedì 4 aprile 2019

LA RECHERCHE DE MARCEL ( Proust ) 4



METHOLOLOGIE DE LA RECHERCHE

Cercare il possibile
sotto celate spoglie
proteggere la parte fragile
con parole di foglie

fortificare il dolore
placare l'amore

aggiungere sensi
non cercare consensi

nei tempi avversi
liberare versi.


                                 Loredana  Savelli


                                        ***

IL LUME

Premere sul cuore la luce che compare
nello spiraglio ai piedi della porta,
il trattenuto leggero movimento
del piede sul gradino, che elegante
trema nel buio, prima di sostare
sul ballatoio. Immagino quel lume
che ora riposa sul comò, le prime
luci dell'alba dietro le persiane,
un tram bisbiglia, sta facendo giorno
sulla città, o tutto quanto è sogno,
milioni di minuti, ore ed ore
di altre vite che vivo come mie,
di nostalgie che sento al posto d'altri,
passi dispersi, inutili dettagli,
gesti affannati a riparare sbagli,
e su quel viso piaga di dolore
la lacrima s'adagia dentro il mio
sangue con prepotenza, una mano s'alza
precipitosa nel gesto dell'addio.


                            Giuseppe  Grattacaso


                                        ***

LA RICERCA VANA

Accade che una goccia
s'accenda
e acceda alla vena più lontana

biancomela il colore del giorno

la vita indietro
se la guardi
è un'ombra gravida,

i passi, uno dopo l'altro,
infittiscono presagi

                 *

c'è un'ala che muove
la notte
quando la parola muore

l'ottante consuma il sonno
del mare
( un segno inghiotte il tempo )

i tuoi piedi medicano
luci
con la sola pelle indosso
trascini l'universo

                  *

l'infermità del verso
duole

lontana la memoria spande
gialli umori.

 
                         Maria  Grazia  Cabras



 
 
Tomba di Proust al Cimitero di Père - Lachaise
 
" Certi ricordi sono come amici di vecchia data: sanno fare pace".
 
 
(Marcel Proust )
 
 
 
 
      A UN AMICO PERDUTO
 
       E' stato un bene non rivederci.
     Come Eurialo e Niso
      non crederesti quanto
  l'essere inseparabili
ci rese vulnerabili.
 
Un giorno ci riunirà
- estranea stagione finale -
    il male d'aver vissuto.    
 
 
 
    Francesco De Napoli

 



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