giovedì 11 aprile 2019

I SALMI DI SAID

 
 

                Signore, fammi essere una pozzanghera che riflette il tuo cielo…


Signore
concorda con me
che ogni corpo è santo
e così anche i suoi moti
che due corpi abbracciati non si insudiciano mai
e assistimi
affinché rimanga parte di questo movimento
per avvicinarmi a te. ( 47 )


                                          ***

Signore
fammi essere una pozzanghera
che riflette il tuo cielo
e mormora le tue preghiere
affinché mi capiscano anche le cicale
appari o Signore
anche quando non hai altra scelta
se non l'erto sentiero del sangue
e accogli i profughi
perché tutte le fughe finiscono nel tuo occhio
anche quando il profugo nel bisogno ti dimentica
perchè solo chi dubita di te
ti cerca .     (15 )


                                         ***

Signore
concedici
che la mia parola
nata dalla tenebra
ti tenti
e assistimi
affinché non perda mai la fame
fa' che il mio esilio rimanga perdibile
come anche la patria .   (127 )


                                       ***

Signore
assistimi
affinché tramite il mio corpo
regga le mie fratture
prima di esiliarle  sulla mia lingua
e aiutami a opporre resistenza
contro lo stato e i suoi riflessi
ma assistimi
affinché non scambi vendetta con giustizia
e non disponga mai della mia mano.  ( 45 )


                                           ***

Vedi Signore
ho sempre vissuto così da
dover buttare qualcosa
tuttavia quando la notte mi assale
perdo la fiducia nel sole
perché neanche l'intrepido ticchettìo del mio orologio da tasca
riesce a calmarmi
ho paura
l'oscurità assale la mia parola
e tuttavia o Signore
voglio rimanere una ferita
per  miei piedi
e i tuoi occhi.   ( 173 )


                                              ***

Signore
mi rifiuto
di usare la  preghiera come arma
desidero che sia un fiume
tra due rive
perché non cerco né punizione né grazia
ma una nuova pelle
che faccia sopportare questo mondo.  ( 91 )


                                         ***

Signore
bada
alla tua parola
affinché la mia parola prosperi
oltre me stesso
cerca per noi il vento
che unisce il nord con il sud.    ( 37 )



                            Said  ( Profugo iraniano esule in Germania )

  

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