mercoledì 3 aprile 2019

E' L' AMORE DI JORGE

 
 

                                                  L'ansia e il sollievo di sentire la tua voce


Ti offro strade difficili, tramonti disperati,
la luna di squallide periferie.
Ti offro le amarezze di un uomo
che ha guardato a lungo la triste luna.
Ti offro i miei antenati, i miei morti,
i fantasmi a cui i viventi hanno reso onore col marmo:
il padre di mio padre ucciso sulla frontiera di Buenos Aires,
due pallottole attraverso i suoi polmoni, barbuto e morto,
avvolto dal soldati nella pelle di una mucca;
il nonno di mia madre - appena ventiquatrenne -
a capo di un cambio di trecento uomini in Perù,
ora fantasma su cavalli svaniti.
Ti offro qualsiasi intuizione sia
nei miei libri, qualsiasi virilità o vita umana.
Ti offro la lealtà di un uomo
che non è mai stato leale.
Ti offro quel nocciolo di me stesso
che ho conservato,in qualche modo -
il centro del cuore che non tratta con le parole,
né coi sogni e non è toccato dal tempo,
dalla gioia, dalle avversità.
Ti offro il ricordo di una
rosa gialla al tramonto,
anni prima che tu nascessi.
Ti offro spiegazioni di te stessa,
teorie su di te, autentiche e sorprendenti notizie di te.
Ti posso dare la mia tristezza,
la mia oscurità, la fame del mio cuore;
cerco di corromperti con l'incertezza,
il pericolo, la sconfitta.



                                 ***


E' L' AMORE

E' l'amore. Dovrò nascondermi o fuggire.
Crescono le mura delle sue carceri, come in un incubo atroce.
La bella maschera è cambiata, ma come sempre è l'unica.

A cosa mi serviranno i miei talismani:
l'esercizio delle lettere, la vaga erudizione,
le gallerie delle biblioteche, le cose comuni,
le abitudini, la notte intemporale, il sapore del sonno?
Stare con te o non stare con te è la misura del mio tempo.

E' - lo so - l'amore: l'ansia e il sollievo di sentire la tua voce,
l'attesa e la memoria, l'orrore di vivere nel tempo successivo.
E' l'amore con le sue mitologia, con le sue piccole magie inutili.

C'è un angolo di strada dove non oso passare.

Il nome di una donna mi denuncia.

Mi fa male una donna in tutto il corpo


                                          ***

IL SOGNO

Se il sogno fosse ( c'è chi dice ) una
tregua, un puro riposo della mente,
perché se ti desta bruscamente,
senti che t'han rubato una fortuna?
Perché è triste levarsi presto? L'ora
ci deruba d'un dono inconcepibile,
intimo al punto da essere traducibile
solo in sopore, che la veglia dora
di sogni, forse pallidi riflessi
interrotti dei tesori dell'ombra,
d'un mondo intemporale, senza nome,
che il giorno deforma nei suoi specchi.
Chi sarai questa notte nell'oscuro
sonno, dall'altra parte del tuo muro?


                                      ***

LA LUNA

C'è tanta solitudine in quell'oro.
La luna delle notti non è la luna
che vide il primo Adamo. I lunghi secoli
della veglia umana l'hanno colmata
di antico pianto. Guardala. E' il tuo specchio.


                                  ***

I LEGAMI

Non sai bene se la vita è un viaggio,
se è sogno, se è attesa, se è un piano che si svolge giorno
dopo giorno e non te ne accorgi
se non guardando all'indietro. Non sai se ha un senso.
In certi momenti il senso non conta.
Contano i legami.






 
                   Jorge  Luis  Borges   da   Poesie ( 1923 - 1976 )


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