venerdì 19 maggio 2017

SEI TU, L'ATTESA NON E' STATA VANA

 
 
 
 

                               Sei perita in un luogo dell'anima e perduta...



Lo sguardo d'una cosa umida cade
sul prato, la tempesta acre respira
fra gli alberi inanimati, un soffio rade
le vie, un inquieto profumo delira.

Un corruccio fuggevole è passato
sull'erba, la chiarezza verde esplosa
vibra nel vento breve e ondulato,
l'aria veloce scivola e si posa.

Sei tu, l'attesa non è stata vana.
Sei venuta fin qui dove la pioggia
affumica le piante e s'allontana,
un'eco quieta dorme nella loggia.

Ah, ma l'angoscia in me non è finita!
Mentre il cielo si fa tardo e non muta
l'incubo ancora sei, sei tu perita
in un luogo dell'anima e perduta.


         Mario Luzi    da      Quaderno gotico


2 commenti:

  1. Anime larghe, talmente larghe che ci si può perdere...

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  2. Anime ampie sì, e capienti in cui è bello ( e fruttifero) anche potersi perdere. Di contro, l'incauto scorrere vuoto dei giorni...

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