Senza aver mai scritto un romanzo, ma solo tre raccolte di racconti, oltre a numerosi saggi e poesie, Grace Paley è considerata una delle maestre della letteratura americana del Novecento.
Il testo che segue, presenta quarantun poesie ( quasi tutte inedite in Italia ) che l'autrice scrisse nell'ultima parte della sua vita ( 1922 - 2007 ), trascorsa perlopiù nelle campagne del Vermont, lontana dalla brulicante e chiassosa vita di New York in cui aveva ambientato la sua opera in prosa. Ma i temi e la sensibilità rimangono gli stessi: dialoghi domestici, bambini che diventano adulti, adulti che diventano anziani, la preoccupazione per la società, il femminismo, la famiglia, l'impegno politico e il pacifismo a cui si aggiunge il rapporto con la natura, vibrante e appassionato come ogni relazione che l'autrice intesse con il mondo.
" Coraggiosa, combattiva, ironica, generosa, innamorata " , così Paolo Cognetti - nella sua prefazione - definisce Grace Paley, una scrittrice dalla voce inconfondibile che unisce la profondità degli argomenti alla leggerezza nell'approntarli e che continua -anche dopo la morte - a sembrarci straordinariamente attuale.
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