Chiamami col mio nome
" Le cinquanta poete presenti nella raccolta sono una scelta tra molti incontri: qui non ho applicato alcun giudizio di valore nel senso che queste dovrebbero essere lette tralasciando le altre, ma sono - appunto - incontri che ho fatto con la poesia, che ho studiato e approfondito e che restituisco, nella speranza che queste scrittrici vengano sempre più ricordate, scoperte e lette ".
( Dalla Prefazione di Anna Toscano )
ADELIA PRADO E LA PAROLA CHE CERCA LE COSE
IL POTERE DELLA PREGHIERA
In certe mattine disprego:
la vita umana è molto miserevole.
Una piccola sconnessione negli ossicini
mi fa dolore la spina dorsale.
Sento bisogno di gridare a Dio.
Lui sta nascosto, ma risponde secco:
"I jeans coringa non si restringono".
E io comprendo nella sua estensione
il commovente sforzo dell'umanità
che prepara abiti nuovi per andare alla festa.
il piatto smaltato dove ama mangiare,
un piatto fondo verde immenso mare pieno di storie.
La vita umana è molto miserevole.
" I jeans coringa non si restringono?"
Il mio cuore neppure.
Quando in certe mattine disprego
è per dimenticanza,
solo per disattenzione.
***
AGOTA KRISTOF E LA POESIA CHE RACCOGLIE SEGNI
TI ASPETTAVO
T i aspettavo in fondo alla strada nelle pioggia
andavo a capo chino ti vedevo lo stesso
ma non riuscivo a sfiorarti la mano.
Ti aspettavo su una panchina le ombre degli alberi
cadevano sulla ghiaia fresca
come anche la tua ombra mentre ti avvicinavi.
Ti aspettavo una volta di notte sul monte
crepitavano i rami quando li hai scostati
dal tuo viso e mi hai detto che non potevi restare
ti aspettavo a riva con l'orecchio incollato
a terra sentivo il tonfo dei tuoi passi
sulla sabbia morbida poi si fece silenzio
ti aspettavo quando arrivavano i treni lontani
e le persone tornavano tutte a casa
mi hai fatto un cenno dal finestrino e il treno non si è fermato.
***
ALDA MERINI E LA POESIA CONTRO LA PAURA
La cosa più superba è la notte
quando cadono gli ultimi spaventi
e l'anima si getta all'avventura.
Lui tace nel tuo grembo
come riassorbito dal sangue,
che finalmente si colora di Dio
e tu preghi che taccia per sempre
per non sentirlo come rigoglio fisso
fin dentro le pareti.
***
AMALIA GUGLIELMINETTI E LA VOCE FRUSCIO
LA MIA VOCE
La mia voce non ha rombo di mare
o d'echi alti tra fughe di colonne:
ma il sussurro che par fruscìo di gonne
con cui si narran femminili gare.
Io non volli cantar, volli parlare,
e dir cose di me, di tante donne
cui molti desideri urgon l'insonne
cuore e lascian con labbra un poco amare.
E amara è pur la mia voce talvolta,
quasi vi tremi un riso d'ironia,
più pungente a chi parla che a chi ascolta.
Come quando a un'amica si confida
qualche segreto di malinconia
e si ha paura c'ella ne sorrida.
***
BIANCA TAROZZI E LA POESIA PER NON DIMENTICARE
DIMENTICARE
Dio asseconda il mio
più segreto volere,
che io stessa non so,
fa in modo che
perda gli oggetti, i nomi,
il mio passato,
quel che avevo creduto di volere,
il mio scarso sapere.
Lui mi ha spogliato
di tutti i miei pensieri:
pensieri vagabondi,
passeggeri!
Pensieri neri,
pensieri affaticati!
Ora senza di loro,
libera dal passato e dal futuro,
sto in un vuoto presente.
Qui musiche, sapori,
colori, affetti
trasvolano e si perdono:
gli oggetti
sospesi nella mente se ne vanno.
Poi lo spazio silente
ma sgombro, intero,
lo spazio trasparente.
***
LALLA ROMANO E LE PAROLE COME CASA
SE CERCO PAROLE
Non pensare se cerco parole
che voglia nutrirmi di vento
un dono di giuste parole
incorruttibile come la musica
dolce come la casa
triste come l'infanzia
paziente come il tempo.
CHIAMAMI COL MIO NOME ( Antologia poetica di donne a cura di Anna Toscano )
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