Giotto - Bacio di Giuda ( Cappella degli Scrovegni di Padova )
" Lo scritto di Amos Oz si occupa della figura di Giuda Iscariota. Il nome proprio è diventato sostantivo che identifica il traditore per eccellenza. Giuda / Jehudà è stato facilmente assimilato a giudeo, determinando i sentimenti cristiani di antisemitismo e l'inconcepibile accusa di deicidio " . ( Dalla Prefazione di Erri De Luca ).
(...) Non sono d'accordo con Gesù sulla sua visione dell'amore universale, sulla sua idea che tutti si amino tra loro. Pensavo che questo fosse troppo bello per essere possibile; pensavo che fosse contrario alla natura umana: se ami tutti, in realtà non ami nessuno. Non è l'amore una merce rara? Non siamo forse capaci - per la maggior parte - di amare non più di cinque o dieci, forse quindici persone? Se qualcuno afferma di amare l' America Latina, o di amare il Terzo Mondo, o di amare tutte le donne, questo non dovrebbe essere chiamato amore, ma forse empatia, o adorazione, o infatuazione, affetto, ammirazione o qualcos'altro, ma sicuramente non amore.
Dissento da Gesù anche riguardo al suo invito a porgere l'altra guancia al tuo nemico: a mio modo di vedere, il male più grande non è la violenza, ma l'aggressività. L' aggressività è la madre di ogni violenza. Molto spesso, l'aggressività dev'essere fermata con la forza, non porgendo l'altra guancia. Lotte e Margrit, due sorelle ebree tedesche mie parenti, erano adolescenti quando furono deportate dai nazisti in un campo di concentramento. Nel 1945 furono liberate da quell'inferno e salvate non da dimostranti con rami di ulivo, ma dalle truppe alleate con tanto di elmetto e mitragliatrici. Noi attivisti per la pace israeliani non dimentichiamo mai quella lezione . (...)
Amos Oz da Gesù e Giuda ( Trad. di V. Mantovani )
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