La tua voce: sensi che risvegliano l'altrove...
La tua voce fiaba
di orchidee e centauri
eccita parole, il volo
e fatiche di titani. Alluvione
di polline, giungla di girasoli.
***
La tua voce dondola
la febbre e la carezza, la bestia
e sulla fune cadono le stelle.
Escono dal sommergibile
canti di orche e versi di sirene.
***
La tua voce indugia, in attesa
del bacio del lupo e il fischio
della lontra gode il salto
del torrente. Lo zampettìo del cervo
trafigge la spirale di due falchi.
***
La tua voce muggito del mare
ferito dallo scoglio, il buio
essuda demoni, infila nella tasca
e perde sabbia. Cristallo d'ametista
ricama salsedine sulla pelle.
***
La tua voce pasta che sfama e
non si addenta, tuffo nell'inchiostro
di papaveri, fruscianti nocciole attese
al sole. Sentieri cavalcati
da amazzoni in conflitto con la fuga.
***
La tua voce una nube
di dialoghi in assolo e lucidi
deliri di sciamani.
Astri in embrione
e i sensi che risvegliano l'altrove.
Cristina Corradi da Immersa nella tua voce
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