" Ciò che non si può dire, e ciò che non si può tacere, la musica lo esprime " . Victor Hugo
AL DIO CHE NASCE
La tua vita mi tiene
in piedi, il tuo sguardo
mi dà coraggio a guardare
avanti, dove tu camminasti
alle origini del mondo, dove
ancora attendi il pellegrino.
Ed ecco tocco le cose
e mi rispondono, le creature
mescolano riso e pianto
entro le mie mani, bevo
e nella faccia ritrovo
il mio volto d' Adamo.
Un volto antico di pena,
un volto giovane di speranza.
Marcello Camillucci da Tra il fuoco e la luce
***
IL NATALE
Figlio d' Adamo, sopra il limitare
del tempo fermo con la fronte china
riprendi la speranza - ora - e l'andare
verso l'eternità lieto cammina :
ad ogni passo che fai col cuore,
nella dolcezza il cuore tuo sconfina.
Risplenderà per sempre in te il candore
di quest'aperta fanciullezza pura;
più della croce immensa di dolore,
la croce infante che alla terra dura
fan queste braccia tenere d'invito;
più del brillar del sangue sull'altura,
il fiore nel suolo, da un vagito,
di questi occhi sereni all'improvviso,
in cui raggiando amore, l'infinito
è divino e umano in un sorriso.
Luigi Fallacara da Poesie
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MARIA
Sono la donna più gravida del mondo :
non mi ricordo neppure come avvenne.
Lo sento che sorride e che mi scalcia
dentro, al buio,
rompe le acque e viene
Luce da luce, Figlio
dell'unica figlia de padre.
E' il tempo della puerpera e del grano.
Siate felici.
Nella dimessa luce dell'avvento
siete comete che annunciate lo stesso
vostro Natale
Marco Guzzi da Teatro cattolico
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CAMPANE DI NATALE
Per gli umili e per i grandi
suonano tutte nella notte santa.
Per le case vicine e le lontane
degli angeli la schiera in cielo canta.
C'è una santa donna che cercava
col suo sposo un posto per dormire.
Cercava - la Madonna - e non trovava,
e il Figlio di Dio dovea venire.
Dovea venire in terra per morire
sopra la croce, martire d'amore,
dovea venire in terra per patir
tutto il tormento dell'uman dolore.
Cercava - la Madonna - e non trovava.
Infin l'accolse una capanna pia,
sulla capanna il ciel chino vegliava
e sul Figlio divino di Maria.
Campane di Natale, ora v'imploro
che portiate al Signor la mia preghiera.
Oh, non ci sia nessuno senza ristoro
nel chiaro giorno e nella notte nera!
Campane di Natale, non ci sia
chi cova l'odio triste nel suo cuore;
intenda ognun la santa poesia,
la vostra voce di fraterno amore.
Luigi Orsini da Armonie
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LA NOTTE DI NATALE
Mamma, chi è che nella notte canta questo canto divino?
Caro, è una mamma poveretta e santa che culla il suo bambino.
Mamma, m'è parso di sentire un suono come di ciaramella…
Sono i pastori, mio piccolo buono, che van dietro alla stella.
Mamma, c'è un batter d'ali, un sussurrare di voci intorno…
Sono gli angeli discesi ad annunciare il benedetto giorno.
Mamma, il cielo si schiara e si colora, come al levar del sole…
Splendono i cuori degli uomini: è l'aurora del giorno dell'amore.
Diego Valeri da Il Campanellino
Tutte molto belle, ma mi coinvolge particolarmente la musica, perché mi ricorda il Natale di bambina, in questa stessa casa, tirata a lucido e preparata per accogliere i nonni materni e la nonna paterna, porte spalancate, profumi vari dalla cucina e noi con i nonni ad ascoltare il concerto di Natale e di Capodanno, dopo aver ascoltato l'Angelus e la benedizione del Papa, anche mio nonno che si è convertito anni dopo, da anziano con una Prima Comunione e una consapevolezza bellissima, prima di ammalarsi e che tutto finisse male... Ora sono più in cielo che noi in terra, ma festeggiamo uniti nell'amore reciproco mi auguro, se non sono troppo distratti dalla bellezza del Paradiso 😉
RispondiEliminaTi ringrazio di vero cuore perché condividi con me e con chi legge le tue esperienze e i tuoi personalissimi ricordi personali…
RispondiEliminaAbbi un caloroso abbraccio.