giovedì 20 dicembre 2018

IL NATALE DEI POETI

 
 
 
 

                                                                So che verrà l'alba eterna…



QUADERNETTO

Un anno...Tratteneva la sua stella
il cielo dell' Avvento. Sulla bocca
senza febbre o paura la mia mano
ti disegnava - oscura - una parola.
E la sfera dell'anima e dell'anno
vibrava in cima a uno zampillo d'oro
alto e sottile, il sangue.

Ne tremavano
sorridenti gli sguardi - all'accostarsi
buio di quel guardiano incorruttibile
che nei giardini chiude le fontane.

                               Cristina  Campo    da   La tigre assenza


                                   ***


TEMPO DI CORNAMUSE

Da remoti paesi di campane,
sui bianchi lievi dell'aria ritorna
tempo di cornamuse. Come un cane
mansueto posa presso i villaggi dove
nell'appannata quiete delle stanze
bimbi dormono ancora sul mattino.

Io pure l'ebbi un tempo,
il miracolo di Gesù Bambino.

                                  Giuseppe  Cassinelli  da    Il tordo corso


                                            ***


CANTI DI YUSUF ABDEL NUR

Sia benedetto il Seme
di Dio e dell'uomo
sia benedetto  tutto quello che cresce
sia benedetto tutto quello che scorre
il sole quando esce
dalla nuvole e dalla notte
il pane dentro il forno
il vino dentro la botte
il polline nell'aria
la farfalla sul croco
lo scoppiare del fuoco
il ramo che si spacca
il verde più leggero
che piume a primavera
- e il fico che era stecchito
e ora una voliera -
sia benedetta l'acqua
dei fiumi, delle fontane,
delle piogge, delle buriane
che arrivano sul mare,
e il ventre delle donne
quando si fa collina
e i capelli con cui
gioca una bambina
e le parole quando
tra la tenebra errando
e la luce vanno verso
la luce
e vi maturano insieme
come sull'albero il frutto acerbo.

Sia benedetto il Seme
di Dio e dell'uomo,
il Verbo.

                       Giuseppe Conte   da  Canti d' Oriente e d' Occidente


                                     ***


IO NON SO COME

Io non so come,
la notte è lunga
e il tempo un mostro,
ma so che verrà l'alba
e la vita degna
sarà in ogni uomo,
e la terra non tremerà più
e la stella di Betlemme
ricorderà per sempre che Cristo
è veramente nato
per tutti gli uomini.

Io non so come,
la guerra è sulla terra
e il Male sconvolge la Creazione,
ma so che verrà l'alba
e ogni uomo avrà il suo pane
e ogni uomo sulla spiaggia
riconoscerà Cristo che mangia
esce e parla con lui.

Io non so come,
anche quest'anno è stato orrendo
di massacri e di morti,
ma so che verrò l'alba
eterna, la luce che attende
ogni creatura, fatta a immagine
di Dio, canto dell' universo.

Io non so come,
la notte è lunga
e il tempo un mostro,
ma so che verrà l'alba.

                              Elio Fiore   da       Gli occhi dell'universo


                                       ***


NATALE AL CAFFE' FLORIAN

La nebbia rosa
e l'aria dei freddi vapori
arrugginiti con la sera,
il fischio del battello che sparve
nel largo delle campane.
Un triste davanzale,
Venezia che abbruna le rose
sul grande canale.

Cadute le stelle, cadute le rose
nel vento che porta il Natale.


               Alfonso Gatto     da       Poesie 1929- 1969

                                      ***


E QUESTO SARA' UN UOMO

Questo è il nido di sangue per un'anima;
qui si intessono i nervi, qui le ossa
si architettano e drizzano; è l'arcana
foresta dove germina l'inizio.

Questo sarà figura d'uomo, ed ora
è oscuro rame d'oscura radice,
alla zolla connesso come i morti,
ma violenta suggendo in sé la vita.

Questo è il rubino nella notte, il fuoco
che cova nel segreto, ma sicuro
che eromperà nel destinato attimo.

E questi sono frantumi di immagini
com'è scheggiata e franta la mia vita
che in Te trapassa.

Fu mia parte il caos,
ma venga ormai lo Spirito ed albeggi
per te sulla distesa delle acque.

               Margherita Guidacci   da   Paglia e polvere

                             
                                     ***


XXXVI

Sale il bue.
Le vittorie
sono Tue.
Nostre sono
le sconfitte.
Palafitte
assediate
di città.

Nebbia.
Niente.
Cecità.

Ecco
l'asino verrà
che Ti ha
con l'altra bestia
mentre stavi là
in capanna
- Ti cantava
Santa Madre
ninna nanna -
caldo fiato,
che T'ha amato,
lui animale,
anzi loro,
da demenza non sconfitti,
da violenza
non trafitti,
assediati,
già peccanti,
mentre Tu,
là in Betlemme,
nel presepe,
del Tuo nascere
di neve
che era inverno
fosti perno,
carne centro,
carne- stiva…

Dei pastori
su, salente,
ecco senti.
Te gemente,
Te morente,
fiato- piva.


               Giovanni  Testori   da   Ossa

2 commenti:

  1. Sono molto belle, così come la canzone di Frank Sinatra, quelle che preferisco le "benedizioni" di Giuseppe Conte e, direi l'inno di speranza, di Elio Fiore... Grazie di proporci delle poesie che, non conoscendo gli autori, non avremo mai letto da soli.

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  2. Ritengo che la condivisione " in generale " sia un bene, sia per chi la fa' quanto per chi la riceve ; e in particolare lo è quella della Bellezza, qual è la Poesia.
    Grazie.

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