giovedì 6 dicembre 2018

L'AMORE DI EDWARD

 
 

                                                                Sta' un po' più attenta all'amore…


Guarda
le mie dita, che
toccarono te
e il tuo caldo e il frale
tuo poco
- vedi, non sembrano le mie
dita. Le mani e i polsi miei
che strinsero cautamente il fioco silenzio
di te ( del corpo del
sorriso degli occhi delle mani dei piedi tuoi )
sono diversi
da quello che erano. Le mia braccia
in cui tutto di te si ripiegò
quietamente, come
foglia o qualche fiore
appena fatto dalla Primavera
stessa non sono le mie
braccia. Non riconosco
come me stesso questo che trovo davanti
a me in uno specchio. Non
credo
di aver mai visto queste cose;
qualcuno che tu ami
e che è più alto
più magro di
me è entrato e divenuto le
labbra che uso per parlare,
una nuova persona vive e
gesticola con il mio
o sei forse tu che
con la mia voce
stai giocando.


                                  ***


Sta' un po' più attenta all'amore
più che alle altre cose
proteggila forse soltanto
un po' meno
( appena più di molto )
vicino
ricorda l'amore con tormento
frequente ( non immaginarla
mai di meno
con tutta la memoria possibile)
le due metà per sempre libere
( osa sino a quando un fiore,
comprendendo la luce imperitura del sole
sboccerà con mille perché e
imparerà a ridere ).


             Edward  Estlin  Cummings  da    Il periodo dentro l'istante




2 commenti:

  1. La prima mi piace molto, la seconda più enigmatica...

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  2. Questo autore ha scritto molte poesie sul tema amoroso e mi sarebbe stato facile postarne molte di più, ma ho preferito sceglierne due meno note…
    Grazie per l'intervento.

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