sabato 3 settembre 2022

LA TRISTA PENA DI UN CUORE



                                                               Tu vendi il  cuore...



CUORE


Alcuni vendono il proprio sangue. Tu vendi il cuore.

O quello o l'anima.

Il difficile sta nel tirare fuori quella maledetta cosa.

Una specie di movimento a spirale, come sgusciare un'ostrica,

la tua spina dorsale un polso

e poi, oplà, è nella tua bocca!

Quasi ti metti in subbuglio 

simile a un'attinia che espelle un sasso.

C'è  un rumore rotto, un chiasso

d'interiora di pesce in un secchio,

ed ecco, un enorme e brillante grumo rosso intenso

di un passato ancora vivo, tutto intero su un piatto d'argento.


Viene fatto passare. E' scivoloso. Viene lasciato cadere,

ma anche assaporato. Troppo scadente, dice uno. Troppo salato.

Troppo aspro, dice un altro, con una smorfia.

Ognuno è un buongustaio istantaneo

e tu ascolti tutto

in un angolo, come un cameriere appena assunto,

la tua mano, diffidente e capace nella ferita nascosta

sotto la camicia e nel petto,

con timidezza, senza cuore.




                  Margaret  Atwood    da    La porta ( Tad. di E. Rao )



Nessun commento:

Posta un commento