mercoledì 19 gennaio 2022

PER VOI ...

 


                                             Le storie d'amore prima o poi finiscono
                              ed è un esercizio inutile e inconcludente cercare le responsabilità.





                                                       frida



  N.B.  Anche scrivere su un Blog è un esercizio d'amore. 



                                                

7 commenti:

  1. Tutto prima o poi finusce, ma capire perché può essere importante per cambiare quello che deve essere cambiato qui o nella prossima avventura.
    Spero che il blog continui

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  2. Non ringraziarmi che non l'ho mica fatto per farti un favore. L'ho fatto per piacere personale mio. Quindi sono io a ringraziarti.
    Ma i blog sono soppiantati da altri social ormai. Si dovrebbe passare su instagram o cose così.
    In realtà io preferisco qui dentro che c'è un passo più lento, un ambiente più intimo

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  3. E' vero.
    Ma probabilmente sei uno dei pochi ad apprezzare, in un mondo che va così di corsa...
    Eppoi il dialogo mi piace , ma la sovraesposizione proprio no!
    Sono una " cultrice" della " Parola" più che dell'immagine fatta per mettersi in mostra.

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  4. Conclusione triste ancorché comprensibile la tua, cara Frida! Una persona può tranquillamente leggersi libri, ammirare immagini, ascoltare melodie per proprio conto; se sente l'esigenza di tenere in piedi un blog, lo fa per la condivisione e la condivisione, in qualche modo, sottintende compartecipazione. Io, però, credo che un blog possa avere anche un'altra funzione: l'oggettivazione.
    Un blog è, tout court, un diario (è questa la traduzione) e, come tale, dovrebbe raccogliere i vari umori che ci agitano in dati momenti rendendoceli visibili, concreti. Ma un blog, un blog di un certo spessore culturale, esige molto impegno e il tuo, cara Frida, è indiscutibilmente un blog di grande spessore culturale. Non il solito copia/incolla di poesie e brani trovati in rete, o "frasi famose" a effetto dette e stradette ma una vera e propria ricerca dalla "sorgente" di materiale nuovo, che viene assimilato, digerito e abilmente riassunto nonché accoppiato a pertinenti immagini o opere musicali.
    Come tutte le espressioni di forte impegno, è un'opera di non immediata e superficiale fruibilità in un tempo in cui il "tutto subito e senza nessuna fatica" è la modalità imperante.
    Nel ringraziarti per tutto il lavoro fatto e le opportunità donate, mi auguro che, anche se con diversa frequenza, tu senta il desiderio di aggiornare di tanto in tanto il tuo blog e che sia questo desiderio a compensare l'impegno speso per tenerlo in vita! ARRIVEDERCI.

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  5. Le tue sono parole " che fanno bene", ma non nel senso dell'adulazione,( cosa che non mi piace e non cerco ) ma perché rispecchiano perfettamente lo spirito con cui ho tenuto in vita per anni questa mia creatura ( vedi che sentimentale che sono! ) e costituiscono un motivo di riflessione e di pensamento.

    Ti ricordi - Marco - quel testo di Genesi in cui Abramo implora il Signore di non distruggere Sodoma perché non abbiano a perire anche i cinquanta giusti che vi potrebbero essere? E il Signore acconsente. Ma i giusti potrebbero essere quaranta, poi trenta, poi venti e infine dieci. E il Signore disse : " Non la distruggerò per riguardo a quei dieci".
    Ora, non vorrei che si pensasse che mi identifico con un Dio che deve essere implorato : lungi da me!
    Ma il concetto è lo stesso :" Non vorrai privare anche quei pochi che ricavano qualcosa di buono da quello che scrivi o della musica che ascoltano? " Mi ha detto a questo proposito un amico poeta.
    E allora tornerò sui miei passi.
    Per quei pochi.

    Arrivederci...Marco.

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  6. Grazie Frida del tuo blog. Non demordere, continua nel tuo lavoro di grande spessore. Grazie a te abbiamo conosciuto poeti e poetesse che ci hanno permesso di entrare nella loro anima più segreta. Diffondere cultura è un merito come pochi e spesso misconosciuto. Ti seguiremo con passione e curiosità...

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  7. Sapere che ci sono persone che apprezzano ( in un tempo di grande esplosione dei social ) contenuti meno eclatanti e un lavoro poco esposto, fa bene al cuore ed è un invito a rimanere sulla strada...

    Grazie molte.

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