Abbiamo bisogno dello stato di luce...
Lascia che sia il sole
a prendere possesso dei nostri sguardi
abbiamo bisogno dello stato di luce
che avviene all'alba nell'ora più pura.
Tienimi il cuore come un'ampolla
per raccogliere acqua limpida alla sorgente
prestiamoci ancora alla vita nella sua sacralità
è questo l'amore
immergersi uniti nella volontà del tempo
dai polsi alle caviglie in un sogno sempreverde.
***
Tace l'aria nei giorni estivi
non è tradimento il dolore
che ci ha tenuto fermi
al caldo in un sole che sosta
tra i petali muti delle campanule
con la pena - la mia -
un'attesa che snerva il tempo.
Chissà che cosa mi chiede ancora la vita
forse che io ami più forte il respiro
impugnando le punte del coraggio
che io stringa il presente
e sparpagli luce in abbondanza fra i pensieri:
è nell'incandescenza del silenzio che ci si salva.
***
Esiste una lingua segreta che si impara
origliando ai piedi dell'erba
sottoterra che una folla di erbe sepolte
rugiade strette che vogliono tornare
sale su per le radici la grammatica dei papaveri
sosta come respiro tra le labbra il sogno di fiorire
il sole varia la sua voce a seconda della luce
cede la parola al silenzio ed è petalo sanguigno
che osa tramonti prima della sera.
***
Nel silenzio erano nascoste strade infinite
nessuno l'aveva mai toccato con gli occhi
di chi rimane per giorni a guardare con la mente
un passaggio di pollini a terra.
Erano là fuori sciolti anche i nostri ritorni del cuore
quelli che non sapevamo durassero
quanto la salita della luna dentro la notte.
Siamo entrati forse per la prima volta
oltre qualcosa che avevamo dimenticato
un sole improvviso ci ha svegliato
e avvicinato
all'inizio del cielo.
***
Tornare nei luoghi delle trascorse memorie
ho temuto di non riconoscere più
il posto dove reclamavo stelle nel fieno.
Mi guadagnavo una carezza di sole
mentre provavo a crescere
sotto lo sguardo fiero delle montagne.
Rimbombava giù nel dirupo
l'eco della mia infanzia
come acqua di sorgente tra le rocce.
Avevo l'espressione di chi è capace
di far rivivere le voci assenti
ero presa a raccontare le nevi di ieri.
L' eternità aveva previsto che io conservassi
tutto ciò che si inerpica al cuore.
Michela Zanarella da Recupero dell'essenziale
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