giovedì 13 gennaio 2022

DE CUENCA E LA CONSOLATIO

 


    " La morte è la curva della strada : morire è solo non essere visto" . ( F. Pessoa )





CONSOLATIO AD SE IPSUM


Quando ti vedo triste e malinconico,

vicino alla rovina delle ceneri,

mi permetto di dirti ( in questi versi,

perché in faccia non oserei ),

che ancora respiri ( cosa inevitabile

quando si è vivi ), che ci sono film

ancora da vedere, e geologie

capricciose e oceani in fiamme

e tesori scitici e crepuscoli

da ammirare, e romanzi da leggere,

e connivenze magiche, e coppe

feeriche da vuotare. E nonostante non ci siano

emozioni fortissime, passioni

logoranti né zii in America

in attesa sulla porta del futuro,

bisogna cercare di vivere fino all'ultima

boccata d'aria nei polmoni

senza perdere la speranza, senza sprofondare

troppo, sapendo che la vita

è un orrore, e che finisce sempre

uno schifo, e che il silenzio è in agguato,

e che la malattia ci sta minando,

ma che bisogna vivere la decadenza

di buon umore, ché il nostro praedicabilis

non è altro che il riso - ricordati

dei vecchi autori scolastici -

per quanto il nostro proprium siano le lacrime.




           Luis Alberto De Cuenca   Trad. di F. Giordani - G. Nibali



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