domenica 1 marzo 2020

IL DOLORE DI CASSANDRA





" Non il misfatto, ma il suo annuncio, fa impallidire - anche infuriare - gli uomini ". ( Christa Wolf )

 
(...)La mia esperienza di psicoterapeuta mi conduce continuamente
      a confrontarmi con persone che hanno capito qualcosa di
     importante, di rivoluzionario, persone che hanno nuove idee 
     ma non trovano nessuno con cui condividerle. Le loro idee non
     riguardano sempre ambiti universali dell'esistenza,non si tratta
     di intuizioni che tendono a cambiare il mondo, semplicemente 
     si tratta di idee, pensieri,valori che attingono direttamente alla
     loro vita quotidiana, al loro " piccolo mondo". Costantemente
     ogni psicologo è chiamato a confrontarsi con persone che,
     nell'ambito del proprio ambiente di vita, hanno intuito che
     determinati aspetti sono del tutto falsi. In seguito, a questa
     presa di coscienza segue la nascita di una nuova legge, di nuovi
     valori del tutto personali ma che, proprio in quanto tali, non
     possono essere accettati. Ebbene, proprio a questo punto, ossia
     nel momento in cui le persone si fanno portavoce di verità che
     non vengono nè ascoltate nè condivise, si innesta la sofferenza
     psicologica. Infatti, molte volte la sofferenza psichica non è 
     altro che il segno della difficoltà che incontriamo per aver
     capito delle cose che non vengono comprese dal collettivo. Nel
     momento in cui il collettivo non accetta il nostro pensiero, si
     rifiuta di ascoltare il nostro messaggio, allora siamo gioco -
   forza costretti a combattere affinchè questi accetti una modalità
    di pensiero diversa perchè " individuale".
    Le battaglie più atroci, quelle più sanguinarie, vengono 
    combattute nel mondo degli affetti, ove più che mai si può
    prendere coscienza di determinate contraddizioni che, per le 
    loro caratteristiche, divengono inaccettabili. In questi momenti
    la persona si rende conto che per risolvere o affrontare una
    specifica contraddizione, l'unica modalità accettabile è quella
    di fare appello a una nuova legge, una legge che è scritta solo
    nel cuore della persona che l'ha stabilita. Proprio per questo,
    però, gli altri non riusciranno mai a intuire, nè tantomeno a
    tradurre il significato della legge stessa. Capire che quello che
    conta non sono le leggi imposte dalla società, ma le leggi del
    sentimento, significa da una parte vivere un'importantissima
    intuizione, mentre dall'altra significa dover fronteggiare ogni
    sorta di impedimento da parte del collettivo. Intuizioni di questo
    tipo implicano purtroppo il pagamento di un prezzo elevato:
    rimanere soli, essere abbandonati da tutti, non ricevere alcun
    aiuto. Le donne, che per secoli hanno dovuto subire di rivelare
    importanti verità senza che qualcuno le ascoltasse o attribuisse
    loro credito, sanno bene - e molto più degli uomini - cosa
    significhi ricevere lo scomodo appellativo di " cassandre ". (...)




          Aldo  Carotenuto   da    L' anima delle donne

 

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