venerdì 20 marzo 2020
ELEGIA PER ILARIA DEL CARRETTO 2
II
Ho solo fame di ricordi adesso
quelli che mi hanno conosciutasi si sono fermati
davanti agli specchi con la speranza di rivedermi
nel loro fondo
nei vasi di fiori continuano
i loro meriti
e il piccolo cane a girare per casa
e mia madre a stirare lenzuola
bagnandole con i suoi silenzi
ma io
non ho fiori tra le mie mani
non ne ho più bisogno
ho cercato un altro dono
una risposta tra le foglie di una sola stagione
convocato qui il pensiero dei giorni
è immobile
per questo ho tenuto definitivamente con me i miei anni
una città silenziosa è dove abito
ma non c'è rovina perchè c'è molta luce
e dove se vive ancora l'irrinunciabile dei nomi
è solo il prezzo di una vanità postuma che
- credetemi -
non ho mai desiderato
tutta la mia storia ormai ti appartiene
e io ho sempre sete
ho nostalgia di un pezzo di pane
raccolto nel tuo profumo
io così giovane e già con troppe nozze ai fianchi
vorrei ripetere ancora una volta
la corsa verso la fontana
con il diritto di bere tante volte
l'acqua rimessa in dono da queste colline
ma sono
in un posto dove le carezze sono proibite
e tutti sono mandati via ad una cert'ora
anche se questo racconto non vuole finire
perchè non è cambiato niente
nemmeno la voglia di una mano tra i miei capelli.
Piero Marelli
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