mercoledì 26 giugno 2019

ESERCIZI DI SEPOLTURA DI UNA MADRE 3



(…) Questa storia che Dio ha creato Adamo dall'argilla e poi la
       donna da una costola di Adamo, non va proprio giù a Saretta.
       Davide - Tanto o l'una o l'altra. O discendi da una scimmia
       pelosa o dalla costola di un uomo.
       L'espressione " scimmia pelosa "risveglia Isaac dal suo letargo
       algebrico.
     - Stai parlando degli ominidi estinti circa due milioni di anni fa,
       Davide? Linee evolutive intrecciate di cui ancora non si è
       riusciti a dipanare il filo che risale all' Homo sapiens.
       Posso farti l'albero genealogico.
     - No, ti scongiuro, me l'hai disegnato cento volte !
       Saretta - E comunque voi siete fatti di argilla e noi di ossa. 
       Prova a pensare a chi è più resistente. Prrrr !
       Clic   (…)


                                                ***

(…) Come da tradizione, pranzo domenicale con i nipoti, ma oggi
       senza la madre. Io sono impettito nel ruolo di  " pater familias"
       che dispensa saggezza e consigli.
       Saretta racconta che la sua chat con le amiche sul suicidio
       procede bene e sono già arrivate a più di venti metodi.
    -  Saretta, ma non è un po' lugubre tutto questo?
   -   Ma zio, noi siamo un gruppo di post punk: adoriamo parlare
       della morte!
   -   Avrei preferito magari una cosa sul sesso, ma questa no. E' di
      una cupezza…
  -   Ma zio, del sesso abbiamo già discusso l'altr' anno… è roba
       vecchia.
  -    Davide, che ne dici?
  -    Mah, io non so' contrario, a me ' ste ragazzine mortifere un 
       po' mi eccitano, zio !
  -    No, ma voi state male! Isaac al confronto è un esempio di
       salute mentale. A proposito - scusate -  ma dov'è Isaac?
 -    Zio, se entri nella sua stanza non ti devi spaventare. E' a testa
      in giù da due ore. Dice che sta provando a separare
      definitivamente il cervello dal corpo.
 -    Ah, ok. Ma mamma quando torna? (…)


                                           ***

( … ) Mia cugina Ester è tornata a casa.
      -  Beh, direi che a parte la libidine di Saretta per l'auto 
         soppressione e la voracità di Davide, ce la siamo cavata !
        Lei - Ti ricordi quando in vacanza dormivamo insieme e tu la
        sera non mangiavi per paura di vomitare?
     - Sì, ma è passato tanto tempo. Perché me lo chiedi?
    -  Era tipo anoressia ?
    -  Poteva esserlo. Perché era direttamente collegata alla mia
       lontananza da mamma.
    -  Sono preoccupata per Isaac.
    -  E  te credo !
    -  Cioè?
    -  No, scusa, volevo chiederti il motivo.
   -   Sai che passa molto tempo a digiunare appeso a testa in giù ?
   -   Lo so. Ieri me ne sono risparmiato la visione.
   -   Secondo me anche lui soffre di una forma di anoressia.
   -   Sei gentile ad aver pensato subito a me!Ma io non me ne stavo 
       come un pipistrello nella semioscurità. Lui è molto più grave.
   -   Quando si mette il dito su una piaga,hai la sensibilità 
       psicologica di un ramarro.
  -    Ester, Isaac è un concentrato di genialità e di follia astrale. E'
       tutto.La nostra ombra deforme,la purezza di un intelletto senza
       gravità, è l'antilope immaginaria, è il deserto e il fiore. Può
       diventare tutto. Ma adesso è incurabile, fidati.
  -    Scusa, hai detto l'antilope immaginaria… sarebbe ?
  -    Vabbè, me so' fatto prendere la mano…
        Clic     (…)



                  Paolo Repetti  da    Esercizi di sepoltura di una madre









  

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