Il non toccarsi è la quarta solitudine
Le solitudini sono più di tre
una scarpa sotto il letto
il lato vuoto della tavola
la pagina bianca a fine libro.
Taglio il formaggio lasciando
la sostanza che rubo da un centro
che a me sembra perfetto.
Tu mi sgridi ma non sai
- ho evitato la fine di una coppia -
che crosta e parte molle
non le puoi separare
a nessuna latitudine
che il non toccarsi
è la quarta solitudine.
Giulio Maffii Inedito
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