martedì 17 ottobre 2017
PERCHE' LA GUERRA?
(...) Alla domanda di Albert Einstein su come ottenere la pace,
Freud risponde piuttosto " Perché la guerra?" e coglie
l'opportunità per precisare le sue ideologie sulla guerra e sull'
aggressività. La maggior parte del testo è dedicata al posto che
la guerra ha nella civiltà e all'esame dei meccanismi che la
provocano. " Tutto ciò che favorisce l'incivilimento lavora
anche contro la guerra.": il testo si conclude così, mettendo in
gioco una serie di opposizioni di termini, due a due: la cultura
e la guerra, la civiltà e la distruzione, la pulsione e il legame
sociale. Tali opposizioni si incontrano in differenti forme a ogni
pagina e mostrano contemporaneamente un certo intreccio di
significanti, o meglio una continuità fra significanti
apparentemente antinomici. Il diritto e la violenza, la guerra e
la pace, la forza e la legge, l'aggressività e la sua sublimazione,
il pacifismo e il militarismo, l'uomo civile e l'uomo primitivo,
l'istinto e l'educazione, gli interessi personali e quelli collettivi,
il privato e il comunitario, l'individuo e il gruppo, l'individuo e
la massa, l'odio e l'amore, la pulsione e i suoi destini, Eros e
Thanatos.
Freud propone queste coppie di opposti, che in effetti sono -
più profondamente - termini legati l'uno all'altro, oppure
derivanti l'uno dall'altro. L'uno non c'è senza l'altro, e questo
legame ci è di insegnamento. La separazione e l'opposizione
tra le nozioni sono evidenti, - ma nel profondo - si osserva fra
le coppie di opposti un legame, una combinazione.
La differenza si accompagna ad un profondo intreccio, il
rovescio appare piuttosto come un dritto, dato che ogni
termine procede dall'altro, al quale tuttavia si oppone, dal
momento che un essere pulsionale non arriva a collocarsi all'
interno della civiltà e del legame sociale se non per il fatto che
civiltà e pulsioni perseguono intimamente lo stesso scopo.
Dopo aver esaminato cinque modi possibili e insoddisfacenti di
" liberare gli uomini dalla fatalità della guerra", attraverso il
Diritto , il Disimpasto delle pulsioni , la Rimozione , l'
Esacerbazione del conflitto , il Trattamento dell'identificazione,
cioè dell' Amore , Freud propone una risposta tramite la
cultura che non ci appare però priva di pericoli e di difficoltà
di comprensione. Le differenti modalità di allontanamento
dalla minaccia della guerra sono esaminate da Freud a partire
da due opposti logici, da due strumenti di dualismo pulsionale e
la topologia Dentro / Fuori.
Questi si compongono fra loro e dalle loro diverse
combinazioni scaturiscono le soluzioni indicate. Freud esamina
ciascuna delle cinque possibilità e poi le ricusa come
insoddisfacenti e incapaci di assicurare la pace. (...)
Marie Hélène Brousse da Guerre senza limite
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