mercoledì 18 ottobre 2017

CIRCOLAZIONE A PIU' CUORI ( Introduzione )



Un Manganelli che non ti aspetti, pieno di attenzioni, di tenerezza, di affetti : un ossimoro vivente. Nelle lettere : alla fidanzata ( poi moglie ), alla madre, al fratello, alla cognata, Manganelli rivela i suoi sentimenti più teneri e profondi, quelli che poi per tutta la vita cercherà disperatamente di negare, demonizzandoli, quando non irridendoli.
Lettere tenerissime, testimonianza di un amore profondo quanto inutile; lettere paterne scritte da chi ignorava perfino il significato della parola " famiglia"; lettere consolatorie piene di una fortissima religiosità scritte da chi si era sempre professato ateo.
Un aspetto impensato e impensabile di uno degli scrittori del Novecento fra i più originali; ironico e talora dissacrante.


              frida

3 commenti:

  1. Sì, molto interessanti e ricche queste lettere da cui emergono aspetti diversi della personalità di Manganelli che gettano una luce talora contraddittoria su ciò che di lui conosciamo.
    Molto tenero il romanticismo della lettera alla fidanzata Fausta, mentre trovo un po' sdolcinata quella indirizzata a lei, moglie.
    Decisamente profonda e condivisibile la sua riflessione a una cognata sul dolore per la morte di una persona cara.
    Grazie!!!

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  2. Sorrido.
    E certo l'ho scelta di proposito ( fra le tante )la lettera a Ciolina ( da parte di Cinaglia ) perché è un Manganelli decisamente inconsueto e che i più non conoscono. E mi piace sempre " scoprire" qualche aspetto nuovo della personalità di un autore, specie quando crediamo di " sapere già tutto..."
    Grazie della visita.

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