martedì 2 settembre 2025

LE CANDELE DEI SENTIMENTI DI ALI'

 


                                                               Non ti devi innamorare del dolore...



" Candele dei sentimenti "  di Umeed Alì ( originario del Punjab ) è una fonte luminosa, un' invocazione espressiva e immediata di calore e di energia, un' identità poetica di un diario umano in cui atmosfere malinconiche e drammi affettivi intrecciano la trama errante e istintiva dell' autore. I versi imprimono solidità a sentimenti sinceri, intuiscono la spontanea commozione dell' anima, donano amore e ricambiano solitudine, testimoniando la consistenza intima di ogni tensione emotiva. L' estrema sensibilità del poeta e la validità dei suoi principi, costituiscono la forma d' arte in cui si mescolano la percettibile apprensione per i desideri, le passioni, i viaggi del cuore, gli orizzonti sperati. Umeed Alì assorbe pensieri e suggestioni dal cuore che, insieme ad un nomadismo esistenziale, finiscono col liberare il pensiero creativo in un raro equilibrio di comprensione.




UNA VITA SCOMODA


Quasi sempre una battaglia.

Mi assillano le difficoltà quotidiane,

diverse volte ho fatto qualche viaggio duro

in cui ho dovuto camminare scalzo sulla neve

diverse volte ho dovuto vivere dopo la morte.

Eppure spesso sono morto vivendo

solo un po' di coraggio è rimasto in corpo

con quello devo vivere il mio destino.



                                                     ***


LA MENTE


Quando la mente 

ti dà consigli sbagliati

ti porta su strade oscure

poi

compreso il cuore

tutto il corpo

comincia a soffrire

e con piccole scuse

si comincia a piangere.



                                                  ***


CONSAPEVOLEZZA  ( improvvisa )


Ho scorto le mie labbra

sanguinanti

le vedo 

limpidamente capisco di aver baciato

una rosa

piena di spine.



                                                ***


SENTIMENTO


Questo errore del mio cuore

mi è costato tanto, senza pensare

alla reazione

delle mie parole.

Amore estraneo

mi piaci immensamente.



                                                  ***


CHE BEL CONSIGLIO


Mi rivolse uno sguardo profondo

mentre stavo perso in un mare di pensieri

mi disse con sorriso naturale

devi usare il cervello più del cuore

non ti devi innamorare del dolore.



                                                  ***


OLTRE L' AMORE


Non voleva me

non facevo per lei

i sentimenti contano poco

vale solo il gusto

perché tutti chiedono

qualcosa oltre l' amore.

A volte i sentimenti

non sono abbastanza.




                        Umeed  Alì   da      Candele dei sentimenti



4 commenti:

  1. Innamorarsi del dolore no, farci amicizia sì però; rendersi complici del disagio perchè anche lui prova dolore ad essere scansato e vilipeso da tutti. Si vive il destino rendendolo abitabile, percependo qualsiasi "fonte luminosa" e intravedendo l' "orizzonte sperato".

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  2. Ci sono due espressioni dentro il tuo commento, che mi piacciono esteticamente, ma che anche condivido sul piano logico / emotivo : " fare amicizia col dolore " e " rendere abitabile il destino ", che in fondo ribadiscono lo stesso concetto. Dal momento che sappiamo, ma soprattutto sperimentiamo che la sofferenza fa parte -- in diverse misure - della vita, forse è meglio " scendere a patti " con quello che ci capita, invece che piangerci sopra sbattendo la testa contro il muro . In attesa di tempi migliori.

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    1. Scendere a patti, esattamente. Altrimenti si vive male, in punta di coltello. E a volte anche solo in punta di parola, che può ferire comunque, se non di più. Abbraccio (parola che non ferirà mai).

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  3. Abbraccio . A proposito del suo significato più profondo, Paulo Coelho afferma che : " Tu non sei una minaccia. Non ho paura di starti così vicino.. Sono protetto, e qualcuno mi comprende".
    La tradizione poi aggiunge che ogni volta che abbracciamo qualcuno in modo sincero, guadagniamo un giorno di vita.

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