lunedì 1 settembre 2025

LA REDENZIONE DELLA MADDALENA

 


                                                                   Finalmente ho confitto il chiodo fatale...




Finalmente

ho confitto il chiodo fatale

nella mia passione per te

è tutto finito

nella mia croce interiore ed esteriore


e così, senza pianti

apatica calo

avvolto nel lenzuolo bianco

dei miei capelli

il bacio esamine scacciato

dal rifiuto dei tuoi piedi

dalle tue labbra acide


lo sollevo da sola

non ha nemmeno

quel peso ideologico che

una privazione acquista quando

va in eredità alla storia


ah, è diventata leggerissima

la morte del mio desiderio per te

è naturale

il corpo fu rubato da lì dentro

calcola per quanti secoli culminava in delirio

dibattendosi

avvinghiato al tuo gelido rifiuto

e ora che si ritirano

ad una ad una le moire mirofore

e resto sola nel vuoto fatto


sollevo un po' di coperchio che ricopre

questi cadaveri che scrivo

e triste rido osservando


quante rughe che usanza vecchiaccia è diventato

il mio amore per te

ma anche che comico catorcio che vano

il tuo non corrisponderlo


tutto è compiuto Cristo.


E tuttavia ho osservato devota

l' usanza del dolore anche quest' anno.




                              Kikì Dimulà *   da     Addio  mai



Si possono leggere altre composizioni di questa autrice greca su questo sito.



2 commenti:

  1. I più pensano con fastidio , se non con paura al dolore, immaginando che sia sempre negativo.
    Ma c'è un dolore che fa bene a mente e cuore e, -perché no- anche al corpo.
    E' il dolore che libera, purifica, rigenera.

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