domenica 6 ottobre 2019

DIEGO E FRIDA ( Un amore assoluto e impossibile ) 7



(…) Quando Diego Rivera incontra Frida per la prima volta - fatta
       eccezione per la provocazione dell'adolescente nell'anfiteatro
       della Scuola Preparatoria - è colpito dal contrasto tra la
       sottigliezza la bellezza inquieta del volto, e da quello sguardo
       scuro,brillante e teso che lo fissa e lo interroga con la sincerità
       propria dell'infanzia che incute timore.
       Frida non assomiglia a nessuna delle donne che ha conosciuto.
     In lei non c'è nulla del pallore slavo di Angelina,né dell'audacia
     di Marievna o della sensualità e della violenza di Lupe Marìn.
     Non appartiene all' Europa distante né all'aristocrazia locale e
     non mostra la fredda determinazione che si legge sul volto da
     madonna di Tina Modotti. Un po' come lo stesso Diego, una
     ragazza della razza cosmica di Vasconcelos, strano miscuglio
     dell'allegria spensierata degli indios e il dolore meticcio, con in
     più quell'inquietudine e quella sensualità ebraiche che le
     vengono dal padre. E' tutto questo che riconosce al primo
     sguardo, ad attirarlo, come lo attira anche la grande giovinezza
     di Frida.
     Ma quello che scopre allora,mentre impara a conoscerla meglio
     nel corso delle visite che fa come un fidanzato all'antica ogni
     settimana in casa Kahlo a Coyocàn, è la terribile esperienza di
     vita che si nasconde sotto le apparenze della fragile ragazzina.
     Frida non parla molto del suo passato, si confida poco. Ha più
     di ogni altra cosa la qualità tipica delle donne, le donne
     messicane della sua classe: un enorme pudore nella
     manifestazione dei sentimenti, una specie di umorismo acido
     comune anche a Diego: un'imprecazione, persino un'oscenità
     sono preferibili a qualsiasi sentimentalismo.
    Dipinge,e quello che Diego avverte nella sua pittura lo affascina
    e lo turba. Tutte le sue disillusioni, tutti i suoi drammi, quell'
    immensa sofferenza che si confonde con la vita di Frida, tutto è
    esposto lì, nella sua pittura, con una tranquilla impudenza e una
    straordinaria indipendenza di spirito.  (…)


 Jean-  Marie Gustave Le Clézio   da   Diego e Frida ( Un amore assoluto e impossibile )

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