domenica 6 ottobre 2019
DIEGO E FRIDA ( Un amore assoluto e impossibile ) 5
(…) Ma la resistenza di Frida, la sua vitalità sono eccezionali.
Sopravvive all'incidente e alla disperazione che ne segue. La
sofferenza che patisce all'ospedale sono insopportabili.
" Sto male, tu non puoi sapere fino a che punto - scrive ad
Alejandro un mese dopo - e ogni volta che mi tiro su dal letto,
verso litri di lacrime, ma - naturalmente , come si dice - dei
cani che abbaiano e delle lacrime delle donne non bisogna
fidarsi".
Nell'autoironia e nell'humor nero, Frida trova l'incredibile
energia per superare la disperazione e il dolore. Scrive, legge,
scherza interminabilmente con Matilde. Impara il significato
dell'espressione messicana" aguantar", " sopportare il dolore".
Il 5 dicembre 1925 scrive: " La sola cosa buona è che ora
comincio ad abituarmi alla sofferenza".
Uscita dall' ospedale della Croce Rossa, ritrova la casa di
Coyocàn, in cui deve restare inchiodata a letto. Allora decide
di dipingere. E' dalla sofferenza e dalla solitudine che nasce
questa volontà. Alla madre annuncia la sua decisione:" Non
sono morta e per di più ho una ragione per vivere. Questa
ragione è la pittura ". (…)
Jean - Marie Gustave Le Clézio da Diego e Frida ( Un amore assoluto e impossibile )
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